La Bocca della Verità di Italia-Israele

-Tanta poca voglia di giocare, difesa inesistente.
- All’inizio solito Belinelli no defense e Bargnani grande contro nessuno in difesa su di lui.
- Il Mago si è portato da Toronto il suo mago personale per potenziarsi, ma le gambe non gli reggono al momento di chiudere
- Ecco nuovamente in campo Maestranzi, cosa c'entra? Mancia competente a chi l’ha visto, e l’anno scorso è stato spacciato come play titolare
- Vogliamo parlare di una frazione giocata senza i tre NBA, punizione o esperimento?
- Vorremmo sapere la funzione dei due assistenti allenatori… potevano almeno calmare Pianigiani
-Ecco Cinciarini perchè Maestranzi non tiene il campo, con questa novità compare un po’ di luce e il suo canestro finale sarà da 2 o da 3, poteva essere quello del successo no?
- All’inizio ci viene il nervoso vedere una squadra così remissiva con il solo Bargnani che gioca, anche se c’è qualche lampo di Gallinari in seguito anche lui introvabile
- Si scalda Daniel Hackett, è cresciuto, e con quel tatuaggio ha la sembianze di uno della NBA, si regala una bella partita: perché non dargli prima più fiducia?
- Gli israeliani ci schiacciano in testa! Ci ammazzano in contropiede. Girano la palla alla velocità degli Harlem, e noi siamo sotto 22 punti
-Al rientro sceneggiata in diretta nel time out con primo piano di Pianigiani che grida ai giocatori: ma cosa avete dentro!?!?!?
- Non si guarda mai la fine, troppa sofferenza, meglio aver altro da fare perché sappiamo come andrà a finire
- Riaccendiamo la Tv, la gara è appena terminata, c’è un gran trambusto e sentiamo il telecronista Rai che annuncia all’Italia: “E’ finita! Finalmente! Non se ne poteva più”.