Verso Tokyo 2020 - Orgoglio Team USA nella combattuta amichevole con la Spagna

Verso Tokyo 2020 - Orgoglio Team USA nella combattuta amichevole con la Spagna

A Las Vegas Stati Uniti e Spagna hanno combattuto una amichevole molto impegnativa. Entrambe possono trarre spunti di lavoro interessanti: e se Team USA trova una vittoria rinfrancante dopo un inizio preparazione così così, la Spagna ha confermato di avere le carte in regola per riprovare a sgambettarli quando in palio ci sarà il titolo olimpico più di qualsiasi altra avversaria.

Al netto delle assenze ( Booker, Middleton e Holiday per i nordamericani e Llull e Juancho su lato spagnolo), le due squadre hanno iniziato con molto agonismo, con falli in eccesso, Ricky Rubio si prende il merito di accenderla sulla scia di Damian Lillard, Usman Garuba e Pau Gasol di tenere avanti gli ospiti 14-21.

Due triple di Rudy Fernandez spingono avanti la Spagna. Gli USA rispondono con le individualità più che con un gioco corale, quando si fa notare Kevin Durant arriva anche il quasi riaggancio 36-38.

Rubio firma i primi sei punti della ripresa, ma Draymond Green e Keldon Johnson impediscono la fuga. Quest'ultimo sembra voler dare ragione della scelta di Popovich di prenderlo come rimpiazzo di Beal, e con Lillard approfitta di un blackout iberico in attacco per capovolgere la corsa 57-50 al 30'.

Team USA, nell' ultimo quarto, dimostra che quanto accaduto contro Nigeria e Australia è già stato dimenticato. Intensità difensiva e velocità in attacco non difettano mai, e c'è spazio per Zach LaVine per arrivare a +15 a 5' dalla sirena, e controllare bene il ritorno spagnolo.

USA - Spagna 83-76. Boxscore: 19 Lillard, 15 Johnson, 14 Durant, 13 LaVine per gli USA; 23 Rubio, 11 W. Hernangonez, 10 M. Gasol per la Spagna.