Olimpia Milano, Quinn Ellis: «Messina mi ha detto di giocare rilassato come al parco»
Quinn Ellis, il ragazzo di Sheffield ma di formazione italiana che l'anno scorso a Trento ha vinto il premio di Mvp della Coppa Italia e di miglior Under22 del nostro campionato, si è presentato a Milano nel migliore dei modi trascinando l'EA7 alla vittoria della Supercoppa. E contrariamente ad altri giovanotti rampanti arrivati all'Olimpia negli ultimi sette anni, risulta già essere, in serie A, il terzo giocatore più impiegato da Ettore Messina con 22.8 minuti di media a partita. Queste alcune delle sue considerazioni rilasciate nell'intervista a Francesco Sessa sul Corriere della Sera.
Sembra che lei giochi all'Olimpia da sempre. "Cerco di venire qui ogni giorno per migliorarmi e per ascoltare i miei compagni, che sono molto più esperti di me. Ma la strada è ancora lunga: in EuroLeague ho trovato fisicità e agonismo nuovi. Mi sto abituando a questo livello, ho tanta voglia di confrontarmi, la fiducia aumenta di partita in partita. Il consiglio più prezioso di Ettore Messina? La prima volta che abbia mo parlato mi ha detto: "Non devi pensare ai nomi dei compagni con cui giochi, come Guduric o Shields. Stai in campo come se fossi al parco, devi essere molto rilassato."
In quale situazione di gioco si sente più forte? "In transizione: sento di avere molte soluzioni a mia disposizione, amo mettere in ritmo i miei compagni. Posso sfruttare la velocità e scaricare sui tiratori: qui a Milano sono circondato bene... Il mio riferimento è De'Aaron Fox, a Milano cerco di imparare da Lorenzo Brown anche se non è mancino. Ma sì, Dragic in effetti è un bel paragone... Sono un ragazzo dall'Inghilterra e ora mi trovo in un club come l'Olimpia con compagni di livello assoluto: mi godo ogni singolo giorno."
Sul futuro, c'è il sogno NBA: "Un altro mondo rispetto all'Europa. È stato duro: tanti viaggi, tanti allenamenti. Magari un giorno ci arriverò...".