Olimpia Milano, buoni segnali da Tonut e Mannion. Brilla anche Quinn Ellis

Olimpia Milano, buoni segnali da Tonut e Mannion. Brilla anche Quinn Ellis
© foto di Ciamillo

Chiusa la sosta Nazionali, i tre impegnati dell'Olimpia Milano hanno registrato buone prestazioni. A partire da Stefano Tonut, che era stato poco brillante nella sconfitta dell’Italia con l’Islanda in casa ma è stato grande protagonista del successo in Lituania 82-81, con 16 punti, tre assist, due palle rubate, 5 su 8 da due e 2 su 4 da tre, oltre al sacrificio difensivo che gli è valso 34 minuti sul campo, una prova sfinente dal punto di vista fisico. Con lui in campo il plus/minus dell’Italia è stato di +10, senza di lui -19. Nico Mannion non era in campo a Tortona, ma è stato anche lui decisivo a Klaipeda con 28 minuti in campo, 15 punti, 4 su 11 dal campo, 6 su 6 dalla lunetta e quattro assist. L’Italia, dopo aver comandato per tutto il quarto periodo, era finita sotto proprio prima dell’ultimo possesso su una prodezza di Arnas Velicka, uno step-back da tre che aveva capovolto il risultato e cancellato la fuga azzurra con 13 secondi da giocare. Qui, Mannion ha spezzato il raddoppio su una situazione di pick and roll centrale, passando tra i due difensori e arrivando al ferro per il lay-up del sorpasso definitivo anche se poi per completare il lavoro è stato necessario un ultimo stop difensivo. Nell’Italia, ha debuttato – e a Klaipeda ha anche segnato una tripla su assist di Tonut – Gigi Suigo, prodotto del settore giovanile biancorosso (anche Diego Garavaglia era stato convocato, ma non utilizzato). Nel frattempo, in Islanda, la Gran Bretagna ha vinto 90-84 equilibrando il girone. Quinn Ellis, che non aveva giocato a Londra contro la Lituania, è andato in quintetto segnando 16 punti in 28 minuti con 6 su 12 dal campo, otto assist e quattro palle rubate. Insieme al veneziano Carl Wheatle e all’ala Myles Hesson è stato il grande protagonista del successo britannico.