NBA - Wolves, nessuna guerra dell’ego tra Anthony Edwards e Karl-Anthony Towns

I Minnesota Timberwolves si sono radunati ieri per cominciare il training camp, come del resto i Mavericks. Una settimana prima delle altre franchigie perché queste due squadre andranno in tournée all'estero. Ma a Minneapolis è in atto una mini-rivoluzione annunciata. In questa stagione 2023/24 Anthony Edwards dovrebbe diventare “giocatore immagine del franchising”, in sostituzione di Karl-Anthony Towns . Il dominicano ha mancato due terzi della scorsa stagione, e il suo giovane compagno di squadra ha colto l'occasione per imporsi, fino a diventare un All-Star. 

La gerarchia cambierà in questa stagione? "Questa è quel tipo di domanda che certe persone stanno facendo per cercare di destabilizzarti", risponde la guardia di Team USA. "Chi è il giocatore migliore, tu o KAT?" O chi dovrebbe fare l'ultimo tiro, tu o KAT? Io non credo che sia questo il punto. Non è uno sport individuale. Io e KAT non possiamo vincere una partita da soli, giusto? Quindi ho più un senso del collettivo, e questo è bello." Tuttavia a Minnesota questa questione della leadership era già posta nel recente passato: Karl-Anthony Towns ha già convissuto con un giovane talento (Andrew Wiggins) e una testa forte (Jimmy Butler)...

Anche per Karl-Anthony Towns la cosa più importante è l'idea di gruppo e nota che l'atmosfera è buona e che ci si dovrebbe concentrare sulla qualità della squadra. C’è una nozione di rispetto. Lo rispetto e lui rispetta me, ed è per questo che tutto funziona. Alla fine, ci sono molti ego in una squadra NBA. È molto difficile convincere le persone a rispettarsi a vicenda. Penso che sia consapevole che io voglio sempre, inequivocabilmente, ciò che è meglio per lui. Tutti dovrebbero concentrarsi maggiormente sul fatto che siamo un gruppo coeso che potrebbe fare grandi cose in Minnesota, piuttosto che cercare di destabilizzare il gruppo."