NBA - Corsa al titolo MVP: l'inarrestabile progressione di Jimmy Butler

Jimmy Butler, fresco di nomina di miglior giocatore della settimana in Eastern Conference, ha continuato la sua progressione verso l'alto dai tempi dei Bulls e di Tom Thibodeau. Dopo aver condotto gli Heat a giocare le Finals per il titolo NBA, quest'anno sembra ancora più rinvigorito dall'arrivo in Florida di Kyle Lowry.

Era già stato nominato “Most Improved Player (MIP)” nel 2015, quando giocava in Illinois. Adesso potrebbe essere uno dei contendenti al titolo di MVP 2022, e succedere a Nikola Jokic, che da parte sua sta dimostrando di volerselo tenere ben stretto.

Non sarà facile mantenere lo stesso ritmo nel resto della stagione. Sei partite con cinque vittorie, medie di 25,3 punti, 7,0 rimbalzi, 5,5 assist, 2,8 palle recuperate! Le partenze degli altri candidati al titolo non sono state da meno, e la lotta anche quest'anno appare interessante con i vari Stephen Curry, Ja Morant, DeMar DeRozan, Rudy Gobert, Kevin Durant, Nikola Jokic e Giannis Antetokounmpo.

A proposito del "Greak Freak" occorre ricordare che è l'unico giocatore nella storia della NBA ad aver vinto il titolo di MVP (2019 e 2020) dopo quello di MIP (2017). Se Butler riuscisse a coronare il sogno di essere MVP a maggio, diventerebbe il secondo assoluto a prendersi la doppia corona.

Tra i vincitori MIP che sono andati vicino a fare il bis, i due Pacers Jermaine O'Neal (2002) e Paul George (2013) si sono piazzati al terzo posto, rispettivamente nel 2004 (con Indiana) e nel 2019 (con OKC). Diventare candidato al titolo MVP non è semplice...