NBA - Chris Paul: "Volevo tornare ai Clippers in ogni modo"

La conferenza stampa di ieri ha certificato che Chris Paul è tornato a casa. I Los Angeles Clippers sono la sua "nuova" squadra dopo sei anni a girovagare per cinque squadre NBA. Un cerchio che si chiude dopo che tra il 2011 e il 2017 il playmaker nato nella Carolina del Nord aveva sdoganato una squadra perdente per definizione in una contender di primo livello. E il suo ritorno a 40 anni suonati (nato il 6 maggio 1985) è un avviso a tutta la NBA che proverà a chiudere il cerchio vincendo quel titolo che toglierà alla franchigia il nomignolo di "parente povero dei Lakers". E' stata una festa, accolto da numerosi fan che esclamano "C-P-3".

"È un po' selvaggio, un po' folle, sono ancora un po' senza parole. Questa è una di quelle cose che ho manifestato per molto tempo... Ma non sai mai se succederà davvero. Perché amo fare canestro. Adoro giocare a questo gioco, ma amo la mia famiglia più di ogni altra cosa... Volevo tornare a giocare qui ad ogni modo. Quindi ho così tanta gratitudine per Steve Ballmer, per L Frank, T Lue, per tutti nell'organizzazione dei Clippers per avermi portato qui. Sono entusiasta di giocare per T. Lue. Vedi, la gente probabilmente non ricorda, T. Lue era il mio assistente allenatore quando ero qui con i Clippers, e siamo rimasti vicini nel corso degli anni... Ci sono molti grandi allenatori in questa lega, ma T. Lue è uno degli allenatori che penso che le squadre, come te, debbano prepararsi anche per lui. È strano essere in altre squadre che giocano contro i Clippers, perché molte volte stai solo facendo scouting, come facciamo a fermare Kawhi? Come possiamo fermare tutto questo? Ma sappi solo che molte squadre rispettano T. Lue e la sua abilità. Nello spogliatoio sarò sicuramente uno zio (sorride, ndr). Penso che abbiamo un ottimo mix di ragazzi giovani e ragazzi più anziani."

Ci si aspettava che la prossima stagione fosse l'ultima di Chris Paul, una conclusione appropriata, vista la sua riunione con i Clippers. Tuttavia, in una recente intervista con Malika Andrews di ESPN, Paul ha rivelato che potrebbe rinunciare al ritiro per continuare a giocare. "Non lo so," Paul ha dichiarato quando gli è stato chiesto se questa stagione sarebbe stata la sua ultima. "Penso che durante questa stagione, ad un certo punto, i ragazzi che conosco si siano ritirati, sai. In un certo senso lo capisci da solo. Te lo dice. Penso, più di ogni altra cosa, che questa stagione mi divertirò sicuramente. Non lo do per scontato".