Mitchell e i Cleveland Cavaliers rimontano e battono i Chicago Bulls
Privi di Darius Garland, tenuto a riposo dopo la gara di Washington, i Cleveland Cavaliers hanno trovato la forza di ribaltare i Chicago Bulls (128-122) nel “money time” grazie a un parziale di 12-0. Dopo essere stati sotto di 19 punti, i Cavs hanno firmato la quarta vittoria consecutiva, mentre i Bulls incassano la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Una rimonta spettacolare che ha acceso il pubblico di Cleveland. La partita era iniziata bene per i padroni di casa, trascinati da un Evan Mobley dominante con 11 punti nel primo quarto. De’Andre Hunter e Jarrett Allen hanno dato solidità sotto canestro, mentre la circolazione di palla ha prodotto 12 assist su 13 canestri realizzati. Nonostante ciò, i Bulls hanno risposto con grande precisione dall’arco: Isaac Okoro, contro la sua ex squadra, ha guidato un attacco micidiale da tre punti (10/14 nel primo tempo), portando Chicago fino al +19.
Al rientro dagli spogliatoi, i Cavaliers hanno cambiato volto. Mobley ha continuato a dominare su entrambe le metà campo, mentre Donovan Mitchell ha finalmente trovato ritmo offensivo con 13 punti nel terzo quarto, Jalen Smith dalla panchina ha portato 18 punti e 11 rimbalzi in 18'. Cleveland ha così ridotto lo svantaggio fino al 98-96, riaprendo completamente la sfida. Il contributo di Jaylon Tyson, autore di canestri pesanti, ha mantenuto viva la speranza dei Cavs. Nel finale, i Bulls sembravano poter resistere grazie a Okoro (19 punti) e al vantaggio di 122-116 a due minuti dalla fine. Ma Mitchell ha acceso il pubblico con un 3-punti, un lay-up e un and-one decisivo, ribaltando il punteggio (29 punti totali). Hunter ha aggiunto due liberi e Tyson ha chiuso la partita con gli ultimi punti. Tra i protagonisti, spicca Hunter con 29 punti e un “ankle breaker” su Josh Giddey (15 punti, 9 rimbalzi, 6 assist) che ha mandato in delirio la panchina. Una vittoria di carattere che conferma la crescita dei Cavaliers.