Miami sempre peggio, Oklahoma domina

Miami sempre peggio, Oklahoma domina

(di Antonio Montuoro). Cinque sconfitte nelle ultime sette partite giocate non sono un caso, Miami (23-18) sta tirando il fiato alla grande. Oklahoma (30-12) non ha certo bisogno di avversarie che si facciano da parte, le partite le vince anche da sola. Stanotte gli Heat hanno disputato una prova quasi imbarazzante, non arrivando neanche ad 80 punti. Clamoroso il dato che riguarda ogni singolo quarto giocato: solamente nel secondo Miami ha raggiunto e superato i 20 punti realizzati. Per il resto un pianto. Okc senza fare nulla di eccezionale vince la sua quarta partita di fila confermandosi sempre più terza potenza ad ovest dopo le potenze Golden State e San Antonio. Oklahoma City Thunder - Miami Heat 99-74.

Il dominio nel punteggio si rispecchia ovvivamente anche nei dati, tutti appannaggio dei padroni di casa come ad esempio i rimbalzi (44 a 36), gli assist (24 a 12) e la percentuale realizzativa (45,5% contro 41,7%). Sarebbe più propriamente corretto dire che Miami non è proprio scesa in campo stanotte. Per gli Heat quattro uomini in doppia cifra, Wade (22 pt), T.Johnson (16 pt, 4 as, 6 rb), Whiteside (14 pt, 11 rb) e Bosh (12 pt, 4 rb). Tra le file Okc i migliori sono stati Durant (24 pt, 10 rb), Ibaka (19 pt, 7 rb), Waiters (18 pt) e un Westbrook da tripla doppia (13 pt, 15 as, 10 rb).