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NBA - Kyrie Irving domina il finale e la rimonta Cavaliers sui Warriors ha successo

LIVE NBA - Kyrie Irving domina il finale e la rimonta Cavaliers sui Warriors ha successo

La sfida natalizia tra Cavaliers e Warriors comincia come il pubblico e tutto il mondo collegato si attende: una sfida da playoff vera, intensa, con nessuno che tira indietro le gambe. Per la verità, alla vigilia, coaches e giocatori ci hanno provato a spiegare che si tratta di una gara come un altra, ma il tecnico fischiato a Draymond Green dopo 2'30", come la marcatura subito feroce su Steph Curry ci dicono che la rivalità è così forte che contagia anche l'ultimo arrivato, Kevin Durant, che ne mette 12 nel primo quarto finito 25-27.

Kerr capisce che Curry non è in gran serata (è anche la quarta gara in cinque giorni per i Warriors), e punta su Klay Thompson, capace di bucare la retina dei padroni di casa anche contro difese arcigne. Dall'altra parte Frye, con le triple ma anche con tanti tagli, si erge per andare in doppia cifra. Al 16' Golden State, con la tripla di Thompson va a +8 e Lue si prende timeout. Tristan Thompson entra nel match con un buon impatto, ma Golden State difende bene e dal contropiede nasce la schiacciata di Durant 38-46 con 5'06" e il secondo timeout di Lue. Liggins si infortuna e Draymond Green si becca il terzo fischio personale. Steph Curry entra nel match con la tripla del +11 al 20'. Dopo di lui arriva anche Kevin Love che ricuce la distanza: prima con due liberi nell'azione seguente, poi il lungo ex Wolves firma una tripla, James ci aggiunge un libero prima dei due del break complessivo dei Cavaliers che vale il 50 pari. Nell'ultimo minuto però Warriors in risposta con un 0-5, LeBron James accorcia poi stoppa Pachulia lanciato e in 1 secondo e otto Curry spara la tripla sul ferro 52-55 all'intervallo.

  

Non cala l'intensità nel secondo tempo, i Warriors allungano nonostante JaVale McGee non riesca a capitalizzare l'impatto che ha in area. Tuttavia bastano 2' a James e un miracoloso 3/4 da tre punti per riportare i Cavaliers a -1 al 30'. Che sbagliano il canestro del sorpasso e vengono puniti dalla tripla di Thompson dall'angolo. Ci pensa l'altro Thompson, Tristan, a firmare il -2 (settimo assist di Irving) 70-72 e Kerr si prende il timeout con 4'58". Si ricomincia con Klay da tre punti, e Golden State continua a menare la danza. James insiste con la tripla, Green schiaccia imperioso, poi la lotta su tutti i palloni manda James a segno 77-79 con 2' e poco più alla sirena del terzo. Durant sfrutta il mismatch per schiacciare ancora, Golden State perde l'occasione per andare a +10 . Negli ultimi 5 secondi LeBron James vola tutto il campo, stampa la schiacciata sul ferro, guadagna due liberi, un punto, 80-87. 27p+13r James, 28p+10r Durant: guerra totale.

  

Si comincia l'ultimo quarto con James a rifiatare in panchina. Irving e Love non incidono sul momento, Durant vola e il +14 di Golden State con 9' alla sirena finale, costringe Lue a chiamare timeout, con l'idea di rispolverare James perché potrebbe essere uno strappo decisivo. Si riprende con Jefferson a segno, ma lo stesso si prende un tecnico da trash talking un secondo dopo aver lasciato il ferro. Love con fortuna fa -11 con 8', poi Irving piazza la bomba che esalta la Quicken Loans Arena: 87-95 e timeout Kerr quando sembrava la partita prendere la direzione della California con 7'33". Rientra anche James e i Cavaliers tornano in un minuto a -4. Irving risponde a Green e va con la bomba del -3 poi Kerr deve inserire West per Green, al quarto fallo ma in trance agonistica accentuata. Cleveland fallisce l'aggancio e in lunetta con 5' Durant fa il +5 per i suoi, ma è Shumpert a sbloccarsi per il 97-99. Squadre incollate a un possesso di differenza, Jefferson posterizza Thompson, Golden State fa +4, Lue chiama timeout. Cavaliers sparano lo strappo del 6-0, con schiacciata di James, che vale il sorpasso 105-103. James sbaglia il libero aggiuntivo, e da lì nasce il controbreak Green- Curry (bomba che gela la Quicken Loans) 105-108 con 1'14". Golden State perde nel bailamme un pò di concentrazione, sbagliando dopo gran difesa un contropiede, lasciando Irving a realizzare un canestro in entrata, lasciandosi fischiare i 24 secondi, con 13,5 secondi alla fine e palla a Cleveland. Kyrie Irving elude la marcatura di Livingston e realizza ancora il sorpasso +1 con 3 secondi per la reazione dei Warriors. Palla a Durant che elude James, ma il mezzo sgambetto di Jefferson (piede su piede) manda in terra KD che non può trovare il tiro della disperazione con i referees che non trovano niente da fischiare. Finisce 109-108, da noi sarebbe stata una mezza rissa ma qui va bene così. Boxscore: 31p+13r James, 25p+10as Irving, 20 Love, 10 Frye per i Cavaliers (23-6) quinta vittoria di striscia; 36p+15r Durant, 24 Thompson, 16 Green, 15 Curry per Golden State (27-5).

Commento: quando una partita così finisce determinata da un episodio, non si può dire chi ha sbagliato cosa. I due tecnici hanno affinato le loro armi difensive, gli attacchi hanno dovuto esprimersi al meglio, Lue ha sfruttato l'abnegazione dei suoi otto entrati in campo, Kerr la determinazione feroce di un Kevin Durant che ha una efficienza offensiva mostruosa. Non una partita da Finals, ma quasi: perciò come ci arriveranno sarà ancora determinante prima di scendere in campo. Certo che per le altre, San Antonio compresa, sarà molto duro esprimersi a questi livelli.