La stella NBA Paul George guarda alla Serbia: "Mia moglie mi ha fatto vedere le immagini del derby..."

La stella NBA Paul George guarda alla Serbia: "Mia moglie mi ha fatto vedere le immagini del derby..."
© foto di ABA League/D. Stjepanovic

Nell'ultimo episodio di 'Podcast P with Paul George', la stella NBA e dei Los Angeles Clippers ha parlato del basket serbo. PG è sposato con Daniela Rajic, cresciuta nel Queens, a New York, ma con anche origini serbe. "Penso che ci siano molte cose interessanti nei campionati Europei/FIBA. Per esempio, avete visto le loro atmosfere di gioco? Mia moglie Daniela è ovviamente serba, quindi mi ha mostrato alcune partite del Partizan e della Stella Rossa", ha esordito George. "Mi ha fatto vedere la partita di rivalità tra queste due squadre, che giocano all'aperto, con tanto di fumo, fuoco, canzoni a tema e cori. Sarebbe una figata se fosse qui negli Stati Uniti! Quando ero lì, mi hanno detto che si tratta di una specie di gang: la gente ti chiede, da che parte stai? Che squadra rappresenti?".

E prosegue: "Da quello che mi è stato detto, se si viene scoperto ci sono delle conseguenze. È una cosa molto profonda. Sarebbe bello. Non per la violenza, non per quella parte ovviamente, ma solo per come sono le partite. Ricordo che abbiamo giocato la partita della FIBA e che stavamo giocando contro altri Paesi, che sventolavano le loro bandiere sugli spalti e cantavano le loro canzoni, e ho pensato: "È una figata!". Hanno davvero abbracciato le loro origini e la loro cultura. Sarebbe bello se questo facesse parte del gioco anche qui negli USA".

George ha anche ammesso che il gioco europeo è ben differente da quello americano, viene coinvolta maggiormente la squadra intera. "Il nostro gioco è più iso [isolamenti ndr]. Là non ti permettono di tenere la palla in iso. C'è molto movimento di palla, c'è molto movimento di giocatori. Lì hanno un attacco vero e proprio. Sono davvero fondamentali nel loro modo di giocare. Qui invece c'è l'iso, puoi tirare in due secondi se vuoi. Il nostro è un campionato in cui dal punto di vista l'isolamento offensivo incide molto".