L'ex NBA Ben McLemore è stato condannato a 8 anni di reclusione

L'ex guardia NBA Ben McLemore è stato condannato a più di otto anni di carcere in Oregon, dopo essere stato riconosciuto colpevole di stupro e violenza sessuale nei confronti di una donna di 21 anni. La sentenza è stata emessa mercoledì, a seguito del verdetto di colpevolezza pronunciato la scorsa settimana da una giuria della Clackamas County Circuit Court. McLemore, 32 anni, che non gioca in NBA dal 2022, è stato condannato per stupro di primo grado, penetrazione sessuale illecita di primo grado e abuso sessuale di secondo grado, con una pena di 100 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 3 ottobre 2021, durante una festa a Lake Oswego presso l'abitazione di Robert Covington, allora compagno di squadra di McLemore nei Portland Trail Blazers. McLemore si era dichiarato non colpevole di tutte le accuse.

Il caso ha messo in luce le difficoltà che le vittime di violenza sessuale affrontano nel denunciare tali crimini. Scott Healy, Primo Assistente Procuratore Distrettuale della Contea di Clackamas, ha espresso la speranza che il coraggio della vittima in questo caso possa incoraggiare altri a farsi avanti. L'avvocato di McLemore, Kristen Winemiller, ha invece auspicato un processo di "seconda valutazione" della pena, considerando l'episodio come un "incontro influenzato dall'alcol". La vittima ha testimoniato l'impatto devastante dell'aggressione, descrivendo gli ultimi quattro anni come un "peso costante". La vicenda di McLemore, settima scelta assoluta al draft NBA del 2013, si conclude con la sua uscita dal basket professionistico, dopo aver giocato per nove stagioni in NBA e successivamente in Cina, Grecia e Spagna.