Giannis Antetokounmpo: messe di record in maglia Bucks pronti e in arrivo

Giannis Antetokounmpo: messe di record in maglia Bucks pronti e in arrivo
© foto di nba.com

Giannis Antetokounmpo è senza dubbio uno dei più grandi giocatori che la franchigia dei Milwaukee Bucks abbia mai avuto. Quando si guardano i suoi successi e la sua lealtà all'organizzazione, è chiaro che ha inciso il suo nome accanto alle leggende della squadra. Antetokounmpo si trova sul punto di prolungare la lista dei suoi record. Con solo 82 palle rubate che lo separano dal diventare il leader di tutti i tempi della franchigia nella categoria, potrebbe potenzialmente realizzare qualcosa di speciale.

Dopo aver battuto con successo i record di punti, assist, rimbalzi e stoppate, Antetokounmpo ha già consolidato il suo posto nella storia. Ma battendo il record di palle rubate, la superstar dei Bucks avrebbe la rara opportunità di diventare il leader di tutti i tempi della franchigia in cinque diverse categorie. Jalen Brunson ha ammesso che Kyrie Irving lo fa sembrare "sciocco" in difesa, si è rifiutato di scegliere LeBron James al posto di Michael JordanJalen Brunson ha ammesso che Kyrie Irving lo fa sembrare "sciocco" in difesa, si è rifiutato di scegliere LeBron James al posto di Michael Jordan

Questa impresa è estremamente rara, poiché è stata compiuta solo da Kevin Garnett durante il suo mandato con i Minnesota Timberwolves. Attualmente dietro a Quinn Buckner (1.042 palle rubate), Antetokounmpo è vicino a raggiungere l'impresa.Oltre a queste cinque categorie, la stella dei Bucks guida la franchigia anche in molte altre. Alcune delle altre categorie in cui guida la franchigia includono minuti giocati, triple doppie, field goal tentati, percentuale di field goal e tiri liberi tentati.

Cosa riserva il futuro? Antetokounmpo ha affermato di essere "all in" su Milwaukee, rimane l'incertezza sul suo futuro con la squadra, specialmente se non si dimostrerà all'altezza di essere una contender al titolo NBA. Con Myles Turner, Milwaukee ha acquisito un solido rim-protector. Ma il vuoto nel backcourt e la mancanza di profondità nel roster li rendono poco competitivi. Antetokounmpo è nel fiore degli anni. Con medie di 30,4 punti, 11,9 rimbalzi e 6,5 assist a partita la scorsa stagione, è evidente che è in grado di portare una squadra da solo. Ma anche una superstar ha dei limiti.