Cerella e Varese si separano, rescissione con Talts. Sakota verso la conferma

Bruno Cerella si allontana da Varese. La società biancorossa eserciterà oggi la clausola d'uscita dall'accordo in essere con la guardia italo-argentina: non si tratta di una novità perché già da tempo il club di piazza Monte Grappa aveva espresso la volontà di rinegoziare il contratto triennale firmato la scorsa estate dal 27enne oriundo. Ma a quanto pare l'atleta di Bahia Bianca ha rifiutato -almeno per il momento - la proposta al ribasso recapitatagli dalla dirigenza varesina e dunque la permanenza in maglia biancorossa sembra tutt' altro che scontata. Una strategia per certi versi obbligata quella della Cimberio, considerando che l'accordo stipulato la scorsa estate con Cerella prevedeva un ingaggio ridotto per un giocatore che comunque nella migliore delle ipotesi non sarebbe rientrato prima del 2013, ma le successive due stagioni sui valori di mercato correnti per un atleta che prima dello sfortunato incidente al ginocchio dell'aprile 2012 era stato preso in seria considerazione da Siena. L'annata 2012/2013 dell'atleta del 1986 è stata però ricca di travagli, con un recupero slittato praticamente a fine stagione; praticamente solo nei playoff contro la Montepaschi il giocatore italo-argentino (2,0 punti in 7,6 minuti medi con 21 ingressi in campo il suo fatturato complessivo) ha dato un contributo fattivo alla causa biancorossa, mostrando però di essere sulla via del completo recupero. La proposta al ribasso di Varese è sulla falsariga di quello che la società vorrebbe fare con gli elementi sotto contratto per effettuare una "spending review" efficace nell'ottica della probabile riduzione del budget (solo attorno al 15-20 luglio ci sarà la certezza definitiva dell'entità delle risorse disponibili, attualmente però si ragiona nell'ordine del 10-15 per cento in meno rispetto al 2012/2013). Già esercitata la clausola rescissoria con Talts, verificando la possibilità di formulare una nuova proposta quando e se ci saranno le risorse necessarie, ora l'attenzione si sposta su Dusan Sakota: la società ha chiesto e ottenuto una proroga di 7 giorni alla scadenza fissata originariamente per oggi, l'intento sembra comunque orientato a trattenere l'ala serbo-greca sfruttando anche la volontà del giocatore di rimanere a Varese. Di fatto l'escape dell'ex Pesaro scadrà in contemporanea con quella di capitan Ere, cui la società ha già comunicato la volontà di mantenere il contratto in essere: l'atleta del 1981 avrebbe espresso soddisfazione per la conferma ma fino a domenica prossima c'è la possibilità, almeno teorica, che sia lui ad uscire dal contratto se riceverà un'offerta migliore. Slittata al 10 luglio invece la clausola d'uscita di Andrea De Nicolao: la sensazione è che il giocatore vorrebbe esercitare l'escape, non tanto per sondare il mercato (le possibilità di un trasferimento ad Avellino al seguito di Vitucci paiono infatti alquanto ridotte), quanto per rivedere il salario attuale, cosa che Varese non sembra disposta a fare. Da domani comunque su tutti questi temi potrà esprimere ufficialmente il suo parere anche Fabrizio Frates, che alla scadenza naturale del suo accordo con Milano sarà ufficializzato come nuovo allenatore della Cimberio.

Giuseppe Sciascia