LBA - Pietro Iannuzzi lascia Venezia: è un nuovo giocatore di Trieste

Porta in dote un oro europeo, conquistato solo pochi giorni fa, il nuovo acquisto della Pallacanestro Trieste, che è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo Pietro Iannuzzi, guardia di 195 cm, proveniente dal settore giovanile della Reyer Venezia, dove ha anche fatto parte del roster della prima squadra. L'arrivo di Iannuzzi a Trieste rappresenta un innesto di grande prospettiva e di comprovata mentalità vincente in un gruppo di giocatori di grande esperienza. Il giocatore, classe 2006, si unisce al club biancorosso al culmine di un'estate indimenticabile, che lo ha visto protagonista nella cavalcata trionfale degli Azzurri U20 in Grecia. In un torneo caratterizzato da un'incredibile intensità agonistica, l'Italia ha costruito il suo successo sulla solidità difensiva e sulla coesione del gruppo. Pietro è stato uno degli architetti di questo trionfo, incarnando perfettamente lo spirito di "cuore e attributi" che ha contraddistinto la squadra campione d'Europa.
"Accogliere in biancorosso Pietro Iannuzzi nella famiglia della Pallacanestro Trieste significa abbracciare il futuro – ha commentato il Presidente e proprietario della Pallacanestro Trieste Paul Matiasic - Prima di tutto, desidero congratularmi con lui a nome di tutta la società per lo straordinario titolo europeo conquistato con la Nazionale; portare a Trieste un Campione d'Europa è motivo di grande vanto. In Pietro non abbiamo visto solo un talento, ma un giocatore che incarna i valori che vogliamo al centro del nostro progetto: intensità difensiva, intelligenza cestistica e una dedizione totale alla squadra. La sua etica del lavoro e la sua mentalità di 'collante' sono esattamente ciò che cerchiamo in un atleta per rappresentare i nostri colori e lo spirito della città di Trieste. Siamo convinti che qui troverà l'ambiente ideale per proseguire il suo percorso di crescita e per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi".
«L'ingaggio di Pietro Iannuzzi rappresenta un investimento strategico sul futuro della Pallacanestro Trieste, ma anche un innesto di immediata mentalità vincente – le parole del General Manager Michael Arcieri – Arriva da noi fresco di un titolo Europeo U20, un'impresa che non solo dimostra il suo valore in contesti di massima pressione, ma che ne certifica il DNA da vincente. Dal punto di vista tecnico, Pietro è il prototipo del moderno "two-way player": unisce una tenacia difensiva e un'intelligenza tattica non comuni per la sua età a una pericolosità perimetrale che costringerà le difese a rispettarlo sempre. La sua abilità di essere un "collante" in campo, facendo le piccole cose che portano alle grandi vittorie, sia in allenamento che in partita, è esattamente ciò che cercavamo per il nostro roster. Pur essendo giovanissimo, ha già assaporato il basket dei senior ad altissimo livello con la Reyer, dimostrando una maturità e un'etica del lavoro fuori dal comune. Siamo convinti che il nostro programma di "player development" sia l'ambiente ideale per permettergli di sbloccare il suo enorme potenziale. Il suo carattere e la sua fame di vittoria si integrano perfettamente nella cultura che stiamo costruendo. Diamo a Pietro e alla sua famiglia il nostro più caloroso benvenuto nella grande famiglia biancorossa di Trieste».
Carriera - Nato a Torino, Iannuzzi è un prodotto del vivaio della Reyer Venezia. Con il club orogranata ha completato il suo percorso giovanile, diventando un punto di riferimento e mettendosi in luce nella Next Gen Cup. Il suo talento e la sua dedizione gli hanno permesso di affacciarsi precocemente al basket professionistico, facendo il suo esordio in prima squadra con la Reyer nella stagione 2023-24 e calcando i parquet della Serie A e dell'EuroCup. Un percorso che testimonia una crescita costante e la capacità di misurarsi ai massimi livelli.
Dal punto di vista tecnico, Pietro è un giocatore che unisce notevoli doti difensive a una grande affidabilità nel tiro dall’arco. Il club ha scelto di investire su di lui perché convinto degli ampi margini di miglioramento del giocatore, che troverà nel processo di “player development” messo a punto dallo staff biancorosso, il modo di far emergere ancora di più le sue qualità in ottica futura. La maturità dell’atleta e questo profondo legame con i suoi valori lo rendono un profilo umano e sportivo di grande spessore, pronto a portare a Trieste non solo talento, ma anche una mentalità vincente e un forte spirito di squadra