«Mai visti così tesi»: Trapani, Repesa dopo la vittoria in G1 su Reggio Emilia

17.05.2025 23:59 di  Iacopo De Santis   vedi letture
«Mai visti così tesi»: Trapani, Repesa dopo la vittoria in G1 su Reggio Emilia
© foto di Ciamillo

Dalla sala stampa del PalaShark le parole di coach Jasmin Repesa. Tanta tensione per i suoi giocatori in questa prima partita della serie playoff contro Reggio Emilia, vinta comunque 80-75. «Complimenti ai ragazzi, sono riusciti a trovare la strada per uscire da un buco veramente grande. Mi aspettavo che la squadra fosse tesa, ma così tesa mai vista nella mia vita. Siamo partiti mezzi drogati, senza idee in attacco, senza eseguire, senza fare tutto quello preparato durante la stagione. Per fortuna alla fine abbiamo vinto. Spero con questa vittoria di esserci tolti la scimmia dalle spalle per essere più tranquilli dopodomani. Vorrei sottolineare che la prossima è una partita chiave per la serie, chiamo tutto il popolo per questi ragazzi. Abbiamo speso tante energie, fisiche e mentali. Ma onestamente - come tante volte quest'anno - il nostro pubblico è stato il nostro sesto giocatore. Sarà una partita molto importante quella di lunedì».

Mancati i punti di riferimento in attacco. «La zona loro non è una novità, lo hanno già fatto nelle altre partite. Abbiamo attaccato bene a Reggio Emilia, ma oggi siamo stati bloccati mentalmente. Con tanti extrapalleggi di troppo, senza un motivo. Quando abbiamo trovato fluidità, qualcuno è rimasto libero. A un certo punto in un timeout ho detto che mi dispiaceva perché non potevo fare la foto delle loro facce. Mi guardavano ma non mi vedevano. Una roba inspiegabile. Può succedere, forse abbiamo messo troppa pressione sui ragazzi. Tanti non hanno mai giocato i playoff. Ma l'importante è aver vinto, e che siamo riusciti - in una partita giocata molto male, con letture scarse - a uscire da un buco molto profondo».

La partenza. «Noi abbiamo avuto i primi 13 minuti con un solo contropiede, un lancio lungo per Horton che ha schiacciato. Dopo siamo riusciti a prendere ritmo come volevamo, correre e prendendo tiri buoni. Ma i primi 12/13 minuti siamo stati... Difficile da spiegare. Con le gambe strapesanti»
Robinson e Notae, tanti minuti in campo insieme. «Quando Uglietti è stato in campo ha messo tanta pressione sul play, volevo avere un altro portatore di palla e creativo. Purtroppo, senza fare nomi, contro difese aggressive, quasi raddoppi, abbiamo visto poca fluidità. Questa è una cosa che dovremo analizzare domani. Perché c'è subito un'altra partita da giocare tra 48 ore»
Difesa«Buona ma poteva essere meglio. Ci siamo persi qualche taglio. Un po' stanchezza, un po' calo di concentrazione. Nel primo quarto abbiamo concesso 3/4 rimbalzi offensivi. Loro sono più grossi sotto canestro, dobbiamo essere connessi e aiutarci a vicenda. Serve l'aiuto degli esterni, difficile controllare altrimenti il rimbalzo. Nel primo quarto... Abbiamo già detto tutto».

Le chiave di Gara 2. «In difesa non regalare niente. Abbiamo regalato 10 punti con falli inutili in situazione di bonus. Non regalare questi tagli e canestri facili. Non regalare rimbalzi in attacco. Essere più precisi rispetto alle caratteristiche individuali di ognuno. Correre con fiducia e con linee di corsa alle quali siamo abituati. In attacco tanta più fluidità rispetto a oggi. Questo è tutto. Se lunedì potrebbe esordire Ogbeide? Vediamo. Sicuramente giocherà in questa serie. Prima o dopo. Lui è arrivato molto indietro, inserirsi nel nostro modello di gioco non è semplice, bisogna difendere, correre, andare su e giù. Uno che non è capace fa fatica, si vede subito. Non si è allenato per tanto tempo, e si è presentato in condizioni non ottimali. Sicuramente sarà inserito durante la serie».