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LBA: Tezenis show nel quarto periodo, crolla Sassari a Verona

02.04.2023 19:01 di Lorenzo Belli   vedi letture
LIVE LBA: Tezenis show nel quarto periodo, crolla Sassari a Verona

La Tezenis Verona è a caccia della seconda vittoria nel girone di ritorno dopo aver sfiorato per tre volte l'impresa (con Derthona, Reyer e Varese) prova davanti al proprio pubblico -dove per la prima volta si esibirà Justin Simon- a lasciare il fondo della graduatoria; di contro il Banco di Sardegna Sassari è in un momento magico: sette vittorie consecutive e nel mirino vi è il terzo posto in classifica ma la squadra di Bucchi dovrà fare i conti con i consueti problemi dell'infermeria, Jones e Kruslin sono dati come assenti e Treier dovrebbe recuperare pur non essendosi allenato durante la settimana. 

Palla a due, e diretta testuale, alle ore 17:00 con la terna arbitrale composta da Rossi, Bettini e Patti

1°PERIODO: Quintetto veronese composto da Cappelletti, Anderson, Simon, Davis e Smith mentre Bucchi rischia Robinson assieme a Dowe, Raspino, Bendzius e Stephens. Dopo nemmeno 80" Ramagli deve richiamare in panchina Cappelletti carico di due falli, Bendzius e Dowe fanno partire al meglio gli ospiti (2-8); Smith è il pilastro su cui si appoggia la Tezenis e l'energia di Simon e Davis consente ai gialloblu di restare in scia (11-14 -2'44"). Nelle battute finali della frazione sono ancora Dowe e Bendzius a spingere i sardi al vantaggio in doppia cifra griffato da un Diop molto attivo: 14-25 al 10' di gioco 

2°PERIODO: Le triple di Bortolani e Anderson scuotono una Verona in evidente affanno e suggeriscono a Bucchi di fermare il gioco per non perdere l'inerzia (20-25 -8'27"), Robinson prova a metterci una pezza ma le guardie della Tezenis riportano a contatto i padroni di casa (32-33). Le assenze di Kruslin e Jones concedono minuti importanti a Devecchi, solita sicurezza in difesa, a Chessa che riesce a far male da oltre l'arco, nelle fila gialloblu è Johnson che prova a mettersi in mostra ma la parità a quota 35 la firma un Anderson con la mano calda. A -3'04" Smith cade pesantemente sul parquet e viene portato fuori a braccia dai compagni mentre tra le proteste del pubblico locale il Banco di Sardegna schiaccia con Stephens il +4 (35-39), finale che offre qualche contatto di troppo ma non varia le differenze sul tabellone: 40-44 al rientro negli spogliatoi 

3°PERIODO: Dowe apre le danze nella ripresa in avvicinamento, la Tezenis reagisce con Davis e Simon ma senza Smith fatica a proteggere l'area dove Diop fa sentire la sua presenza (44-50); Simon con un paio di iniziative cerca di rianimare le tribune, gioco da tre punti di Raspino ma Johnson e Davis non fanno scappare gli ospiti (51-55). Simon con una schiacciata da highlight e Casarin in contropiede costringono al minuto Bucchi che vede i suoi un po' scarichi (55-56 -2'52"), Dowe da mattatore mette un 2+1 salendo a quota 16 personali poi smazza l'assist a Diop per il 55-61 ottenuto dalla lunetta. Un canestro di Davis, due liberi di Gentile e quelli di Bortolani per un ingenuo fallo di Bendzius a fil di sirena: al 30' il tabellone recita 60-63 per la compagine sarda 

4°PERIODO: Sempre Bortolani, e sempre dalla linea del tiro libero, a muovere il punteggio in avvio di frazione poi è Anderson a mettere la freccia dopo un lunghissimo inseguimento della Tezenis (64-63 -7'55"). Oltre un minuto di grande confusione da ambo le parti con errori abbastanza clamorosi poi è Robinson da leader ad andare ad appoggiare sino al ferro (64-65 -6'37") ma Bortolani da oltre l'arco e un libero di Pini e uno di Johnson danno il massimo vantaggio ai locali (69-65 -4'43"). Diop e Anderson mantengono le distanze invariate, Dowe prova a guidare la rimonta ma un gioco da tre punti di Johnson e il successivo contropiede di Casarin spingono Verona verso la vittoria (77-70 -2'59"). Sassari perde ancora un possesso ed è Cappelletti a mettere un 2+1 dal peso specifico clamoroso a cui segue un contropiede in solitaria dello stesso play contro una Dinamo oramai sulle ginocchia (82-70 -2'12"). Negli ultimi 120" è una festa a tinte gialloblu con Cappelletti e Casarin a mettere il punto esclamativo sul 87-74 con cui la Tezenis torna alla vittoria

COMMENTO FINALE: Un trionfo di squadra quello della Tezenis di coach Ramagli che una volta perso il totem Smith ha sfoderato una gara di cuore e coesione mandando sei giocatori in doppia cifra (top scorer a quota 16 Anderson ma fondamentale nel break decisivo Bortolani, 14 per lui) proteggendo il ferro contro un Banco di Sardegna con il mirino sballato da oltre l'arco (3/22 di cui 0/10 nei due periodi finali) in cui non sono bastati Dowe (18 punti) e Diop (13 e 7 rimbalzi) viste le assenze di Jones e Kruslin a cui si sono aggiunte le modeste prove di Robinson (11 ma ben 6 palle perse) e di un Bendzius che nella ripresa è sostanzialmente scomparso. Sfuma il sogno del terzo posto per i sardi mentre resta vivo più che mai l'obbiettivo salvezza per Verona grazie ad un quarto periodo da 27-11