Tra Milano e Scafati gara con pochi stimoli e dal sapore amaro

10.05.2025 09:30 di  Carmine Sorrentino   vedi letture
Tra Milano e Scafati gara con pochi stimoli e dal sapore amaro
© foto di Carlo Sorrentino

Domenica 11 maggio, il palcoscenico del basket italiano ospiterà un confronto dal retrogusto malinconico: l'Olimpia Milano, ferita e in cerca di riscatto, affronterà la Givova Scafati, ormai condannata alla Serie A2. Un match che, sulla carta, potrebbe sembrare un semplice scontro tra una big e una squadra in difficoltà, ma che in realtà racchiude le frustrazioni di due tifoserie deluse e le scorie di stagioni ben al di sotto delle aspettative.

Per la Givova Scafati, la matematica sentenza di retrocessione è arrivata come l'epilogo inevitabile di un'annata tormentata. La speranza iniziale di costruire una squadra competitiva si è infranta contro una serie di scelte infelici, cambi di giocatori e di allenatori che non hanno sortito l'effetto desiderato. La stagione dei campani è stata un susseguirsi di sconfitte, di prestazioni opache e, come spesso accade in queste situazioni, di voci di spogliatoio su individualismi e scarso spirito di squadra. L'amara verità è che alcuni giocatori sembravano più concentrati a gonfiare le proprie statistiche personali che a lottare per il bene comune, accelerando inesorabilmente la discesa verso il campionato cadetto. La partita contro Milano rappresenterà, dunque, l'ultima recita in Serie A per Scafati, un'occasione per salutare il proprio pubblico e per cercare di chiudere con un sussulto d'orgoglio, seppur in un contesto di profonda tristezza.

Dall'altra parte del campo, l'Olimpia Milano si presenta a questo appuntamento con un carico di delusioni forse ancora più pesante, considerando le ambizioni e il budget faraonico a disposizione. La stagione dei meneghini, finora, è stata un susseguirsi di occasioni mancate e di risultati al di sotto delle aspettative. La sconfitta in Coppa Italia, l'uscita dalle fasi finali di un'Eurolega che vedeva Milano tra le potenziali protagoniste e, per finire, la sorprendente sconfitta di domenica scorsa contro una Trapani che ora la sovrasta in classifica, hanno minato le certezze di squadra e tifoseria.
Il progetto costruito in estate, con l'obiettivo dichiarato di dominare in Italia e di competere ai massimi livelli in Europa, si è scontrato con una realtà ben diversa. Nonostante un roster ricco di talento e di giocatori di esperienza internazionale, l'Olimpia non è riuscita a trovare la chimica giusta, la continuità di rendimento e la leadership nei momenti chiave. L'incapacità di entrare nelle prime quattro posizioni in campionato, un traguardo considerato il minimo sindacale ad inizio stagione, è il sintomo più evidente di una stagione fallimentare.

La partita contro Scafati, in questo scenario, assume contorni particolari per Milano. Nonostante la retrocessione già sancita degli avversari, non sarà una passeggiata. Scafati, pur ferita, vorrà sicuramente onorare l'impegno e cercare di congedarsi dalla Serie A con una prestazione dignitosa. Per l'Olimpia, invece, la vittoria non è solo un obbligo, ma anche un'opportunità per cercare di ritrovare un po' di fiducia e di morale in vista dei playoff, l'ultimo treno per salvare una stagione altrimenti da dimenticare.
Sarà interessante osservare l'atteggiamento con cui le due squadre affronteranno la partita. Da un lato, ci si aspetta una Scafati combattiva, magari più libera mentalmente dalla pressione del risultato e desiderosa di mostrare orgoglio. Dall'altro, si spera di vedere un'Olimpia finalmente reattiva, capace di esprimere il proprio potenziale e di dimostrare di aver assorbito le critiche e le delusioni delle ultime settimane.

Il confronto tra i singoli giocatori potrebbe offrire spunti interessanti. Vedremo se i talenti di Milano riusciranno a fare la differenza, sfruttando il divario tecnico sulla carta, o se la grinta e la determinazione di Scafati riusciranno a colmare questo gap. Sarà anche una partita che segnera’ l'addio di diversi giocatori, sia da una parte che dall'altra, rendendo l'atmosfera ancora più carica di emotività.
In conclusione, l’Olimpia Milano e la Givova Scafati si affronteranno domenica in una partita che va oltre la semplice classifica. Per Scafati, sarà l'ultima occasione per salutare la Serie A e per dimostrare un sussulto d'orgoglio dopo una stagione disastrosa. Per Milano, sarà un test importante per ritrovare fiducia e slancio in vista dei playoff, cercando di dare un senso a una stagione finora avara di soddisfazioni. Un duello tra due squadre che hanno profondamente deluso le proprie tifoserie, ma che domenica avranno l'opportunità di scrivere un ultimo capitolo, seppur con un sapore agrodolce. Il parquet dirà se ci sarà spazio per un piccolo segnale di riscatto o se la malinconia continuerà a dominare la scena.

Media ed iniziative – La partita sarà trasmessa, alle ore 16:00 , in diretta video streaming su DAZN e in streaming radiofonico da Vesuvio Radio Tv (www.vesuvioradiotv.it) . Attraverso la pagina Facebook ufficiale del club e tutti gli altri canali social (Telegram, Instagram e Twitter) si avranno aggiornamenti in tempo reale.

Arbitri : Edoardo Gonella di Genova, Christian Borgo di Grumolo delle Abadesse ( VI) e Alessio Dionisi di Fabriano (AN).
Le formazioni in campo alle ore 18:15 all’ UNIPOL FORUM :
OLIMPIA MILANO : Mannion, Bortolani, Tonut, Bolmaro, Brooks, Leday, Ricci, Flaccadori, Caruso, Shields, Nebo, Mirotic. All. Messina.
GIVOVA SCAFATI BASKET : Sakota, Zanelli, Anim , Ulaneo, Sorokas, Miaschi, Pinkins, Cinciarini, Akin . All. Ramondino