LBA - Reggio, Dimitris Priftis: "Bravi i ragazzi, giusta mentalità"

LBA - Reggio, Dimitris Priftis: "Bravi i ragazzi, giusta mentalità"

Le parole di Dimitris Priftis, tecnico della Unahotels Reggiana, dopo la vittoria su Pesaro nell'anticipo della 10a giornata di LBA: "Vi piace come abbiamo giocato oggi eh?", esordisce sorridente il tecnico greco. "Anche a me. Abbiamo avuto la giusta mentalità, complimenti ai ragazzi. Abbiamo avuto il desiderio di passare la palla, più passaggi e meno palleggi. Lo spirito difensivo è stato buono, facendo le cose base come pressare la palla. E questo ci ha aiutato a creare il gap alla fine. Grazie ai ragazzi e soprattutto al pubblico, l'atmosfera al PalaBigi era fantastica. Ovviamente in tutte le serate, anche quelle positive, c'è sempre qualcosa da migliorare. Confido che questi alti e bassi che continuiamo ad avere, spero e credo che con il lavoro troveremo maggiore consistenza. Oggi tutti hanno giocato bene, non mi piace parlare dei singoli ma oggi nei momenti cruciali Matteo Chillo, soprattutto in difesa, ci ha dato quel qualcosa in più che hanno permesso a Hervey e Galloway di segnare dall'altra parte. Voglio sottolinearlo, lui è un giocatore che lavora molto e oggi il suo contributo è stato importante".

L'approccio alla gara. "Era uno dei nostri obiettivi quello di partire subito bene. Abbiamo lavorato tanto con i giocatori per farli uscire dalla comfort zone in difesa, usare più le mani, intercettare le linee di passaggio. Questo ci ha portato magari a fare qualche errore di troppo, ma sul lungo periodo e in tutta la partita è qualcosa risultato positivo. Dobbiamo continuare così".

Su Momo Faye. "Ha avuto la giusta intensità e determinazione. Ha fatto cose importanti. Non ha ancora quella capacità, dovuta dall'esperienza, di leggere il gioco in anticipo e prevedere alcune situazioni. Ma è normale che sia così. Momo Faye è una scommessa per noi, ed è qualcosa che è da considerare quando si fanno valutazioni, sia positivo che in negativo. Avremmo potuto prendere un giocatore con più esperienza, ma abbiamo voluto andare così. Una strada coraggiosa, che ci darà dei frutti, ma a breve termine abbiamo delle difficoltà in questo senso. E più in generale dobbiamo ricordarci qual è l'obiettivo primario della società, cioè il conquistare la salvezza e farlo il prima possibile. Perché questa è una lega molto competitiva. Da lì in poi guardare a tutto il resto che possiamo fare. Ci piacerà sognare quando riusciremo a raggiungere questo obiettivo".