LBA - Jasmin Repesa: "Molti gelosi o impauriti da Trapani. Obiettivi? Non sono qui per vedere il mare..."

LBA - Jasmin Repesa: "Molti gelosi o impauriti da Trapani. Obiettivi? Non sono qui per vedere il mare..."

In casa Trapani Shark è stato presentato alla stampa Jasmin Repesa: "Partiamo da una base molto solida, questo è importante. Dobbiamo valutare senza fretta per non sbagliare, trovare le persone giuste per avere una chimica di altissimo livello. Solo le squadre con buona chimica arrivano fino in fondo", ha detto. "Non è importante se siano americani, africani, europei, l'importanti è che siano i giocatori giusti per la nostra squadra." 

Perché la scelta di Trapani. "Quando si prendono decisioni così importanti si valutano tante cose. Ho avuto tante esperienze nella mia carriera, anche in Italia. Con squadre di alto e basso budget. La prima cosa che è stata un segnale importante per me è stato l'entusiasmo del presidente. Senza di quello è difficile creare qualcosa di serio. Trapani, me lo ricordo, che negli anni 80' aveva una squadra importante. C'è una tradizione, la gente ama basket e lo sport in generale. Altre cose importanti sono un budget, che c'è in questi periodi non facili non è scontato, complimenti al presidente per questo. Ci sono strutture, io sono un allenatore che lavora tanto dall'etica del lavoro. Dopo viene tutto il resto in modo più facile. Ci sono tutti i presupposti per fare una cosa seria. Allo stesso tempo dico che siamo neopromossi, molto ambiziosi. Dobbiamo rispettare tutti ma senza paura di nessuno. Dobbiamo fare subito un buon ritiro per partire bene e finire meglio.

Dobbiamo pensare e guardare a noi, fare le nostre cose. Quando usciamo dalla nostra casa, rispettare tutti e non avere paura di nessuno. Oggi Trapani ha rotto gli equilibri del basket italiano. A qualcuno non piace Trapani in questo momento, per gelosia, altri perché sono impauriti. Cosa ho da dire ai tifosi? Repesa non è venuto a Trapani per vedere il mare, perché a Dubrovnik c''è un bel mare".

La costruzione del roster"In questo momento non abbiamo forti giocatori palla in mano, dobbiamo avere almeno due giocatori che siano in grado di creare per se stessi e per la squadra. E allo stesso tempo devono essere grandi difensori, tutto parte da la. Chi riesce a fare più canestri facili riesce a vincere, e arrivano da buone difese e rimbalzi in attacco. La nostra squadra deve avere queste caratteristiche. Speriamo di avere un palazzo pieno, vogliamo avere una squadra che possa mettere in campo una difesa aggressiva e per farlo ci vuole un campo caldo. Già è caldo a Trapani, speriamo con i nostri tifosi ancora di più".

"Sicuramente la costruzione della squadra sarà fondamentale. Non sbagliare i giocatori, come detto prima. Trovare la chimica giusta per poter lavorare come voglio io. Lo voglio fare partendo dalla difesa, molto connessa e aggressiva. Per poter mettere pressione e correre nel modo giusto, fare canestri facili. Questo tipo di gioco porta il pubblico sul campo. Giocare un basket lento, su metà campo, è una cosa già passato. Dobbiamo adattarci a questo tipo di sistema di gioco, che piace a tutti e allo stesso tempo dà risultati e produttività". 

Dettagli dell'accordo. "Io sono una persona aperta e diretta. Se sto bene qua, se Jasmin va bene per questa società posso restare 10 anni. Se non va bene posso andarmene domani. Ho detto al presidente che non mi interessavano i dettagli per il contratto. Per me è straimportante avere una società ambiziosa, con la voglia di fare una crescita importante. E ci sono tutti i presupposti per fare questo".