LBA - Estra Pistoia, Nicola Brienza prudente "Non facciamo voli pindarici"

LBA - Estra Pistoia, Nicola Brienza prudente "Non facciamo voli pindarici"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Nicola Brienza, il coach della Estra Pistoia, cerca di tenere i piedi per terra nonostante una stagione sopra le righe della sua squadra, inattesa per tutti dai tifosi come dagli addetti ai lavori. Nell'intervista che appare oggi sulle pagine del Corriere dello Sport regala ampi meriti per questo momento magico ai giocatori che lo hanno accompagnato alla serie A con la promozione del 2022-23.

Appuntiamo la medaglia, pensiamo alla salvezza. “Non facciamo voli pindarici. All'interno del club e in città c'è consapevolezza di ciò che siamo e di quello che abbiamo fatto. Sappiamo che la quota salvezza dovrebbe essere a quota 12 successi. Noi ne abbiamo ottenuti 9 e vogliamo arrivare al più presto a quella soglia. Certo ora ci godremo le Final Eight, con un bell'invito al ballo delle grandi. È una medaglia che, con orgoglio, i ragazzi si possono appuntare sulla canottiera. E dire un giorno: "Noi c'eravamo".

Il nucleo-base di giocatori che ha raggiunto la promozione lo scorso anno. “Non eravamo i più forti al piano di sotto ma abbiamo conquistato la promozione con la forza del gruppo. E ora siamo dove siamo sempre grazie a questi ragazzi su cui abbiamo innestato i nuovi arrivati. Penso a Saccaggi, a Della Rosa, Del Chiaro e Wheatle. E ovviamente anche Varnado. Noi dobbiamo fare i conti con un budget diverso da tanti altri club ed allora dobbiamo usare le idee. Prendiamo proprio Varnado. Avevamo perso gara5 contro Verona due stagioni fa nei playoff di A2. La ferita era ancora aperta e Sambugaro andò dal presidente chiedendo di firmare immediatamente Jordon. Ha avuto ragione”.