Graziella Bragaglio: «Battere la Virtus Bologna sarà difficile, ma non è impossibile»

La presidentessa della Germani Brescia Graziella Bragaglio ha parlato a BresciaOggi, concordando che la società ha registrato la sua migliore stagione nella stagione iniziata con le aspettative più contenute. "Certamente, è stato un traguardo inatteso. Arrivavamo dalla semifinale persa contro Milano, che poi ha conquistato lo Scudetto, e da giorni in cui gli addii erano notizie quasi quotidiane. Abbiamo deciso di rifondare per l'ennesima volta, senza fare pazzie, rinunciando a partecipare alle coppe europee, partendo dalla scelta di un allenatore giovane. Possiamo dire che siamo stati bravi? Io penso di si. Tutto parte delle scelte fatte l'estate scorsa. L'aver individuato alcune persone eccezionali. E ci tengo a dire persone, prima di allenatori o giocatori. Perché questo è l'aspetto che si è rivelato vincente. Poi certo ed è innegabile che l'aver identificato in Peppe Poeta l'uomo giusto da mettere al comando della squadra ha rappresentato il tocco vincente. Con lui si è costruita una formazione che prima di tutto avesse la faccia giusta. Qui magari anche un pizzico di fortuna, ma non abbiamo sbagliato neppure un colpo. La Germani è andata ben aldilà delle proprie oggettive possibilità. Estromettere in semifinale con un secco 3-0 una corazzata come Trapani, vincendo le prime 2 partite in Sicilia in un palasport infuocato, è stato un segnale forte dato al campionato, ma alla fine del tutto inaspettato".

Ora la finale con Bologna. "Siamo agitati e curiosi. Non siamo tranquilli, ma sfido chiunque ad esserlo dopo aver raggiunto un simile risultato, ma siamo sereni, almeno io lo sono. Il nostro Scudetto già vinto arrivando in finale? Non sono d'accordo. Non voglio sentir dire che il nostro Scudetto lo abbiamo già vinto. Abbiamo ottenuto un risultato storico, che nessun ci potrà più togliere. Ma chi fa sport cerca sempre di migliorarsi e il nostro Scudetto, eventualmente, arriverà dopo aver battuto la Virtus Bologna. Sarà molto difficile, ma non impossibile. Affrontiamo una squadra fortissima, attrezzata per vincere, abituata a vincere e abbiamo visto tutta la sua forza nella semifinale contro l'Olimpia. Andare a vincere per 2 volte a Milano è un segnale di grande forza. Dobbiamo sognare e giocare come abbiamo fatto finora. Diventare campioni d'Italia sarà difficilissimo, ma credetemi: non è impossibile".