Flavio Carera "La Virtus rinnovata sarà sempre in corsa per lo scudetto"

Flavio Carera, un 206 centimetri classe 1963, è stato un grande del basket italiano tra gli anni Ottanta e Novanta. Tre scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa in maglia Virtus Bologna, è stato invitato a parlare di mercato e di campionato sulle pagine del Corriere dello Sport edizione Bologna dopo le prime mosse del mercato estivo. Partendo da una convinzione: "C'è davanti a noi ancora tutta una campagna di vendite e di acquisti. È ancora troppo presto. La Virtus ha perso giocatori che sono stati travi portanti del gruppo. Non penso che si possa permettere di prendere giocatori già del calibro di Shengelia, ma deve ripartire da giocatori importanti. Tante volte si sono persi elementi importanti e si è andati avanti bene ugualmente. Che parta con lo scudetto sulla maglia, come quest'anno, o meno la Virtus penso rimanga tra le favorite per lo scudetto insieme a Milano e a qualche altra. Per dire chi è ancora presto. Nell'ultima stagione ci sono state Brescia, Trento, Trapani, ma ogni anno cambiano tanto e bisognerà vedere."
L'innesto di Vildoza in una squadra che farà a meno di diversi protagonisti come Shengelia e Cordinier, Zizic e Clyburn. "Sicuramente Vildoza è un giocatore con esperienza europea che ha già fatto cose importanti, ma dipende tanto dalla chimica che si genererà. Questa e l'entusiasmo del pubblico sono decisivi per rimanere in alto. La squadra sarà nuova, sono usciti 4 o 5 giocatori e ne arriveranno altri. Ci sono delle certezze, una su tutte Pajola, ma ci sarà bisogno di tempo per lavorare. Ivanovic? "Quest'anno è entrato in corsa e ha fatto benissimo. Ha ricompattato la squadra dopo un attimo di smarrimento e stavolta avrà tutto il tempo di lavorare dall'inizio con una squadra sua. Per lui sarà più semplice."