Virtus Bologna, con gli "attributi" si vince, ma basteranno?

Dopo la rocambolesca vittoria a fil di sirena con Cantù, la Virtus torna in palestra con due splendidi punti in tasca, e la consapevolezza di avere avuto gli attributi necessari a ribaltare una gara che sul -16 pareva ormai in tasca di Trinchieri&c. Benissimo Kemp, bene Poeta, ottimo l'ultimo quarto di Sanikidze. Per il resto testa bassa e lavorare, perchè quanto visto in campo non può confortare. Il match-winner Koponen è ancora indietro, e indietro è parsa anche la squadra, sotto molti punti di vista. Tutto normale, visti i tanti infortuni - soprattutto in regia - che hanno falcidiato la preparazione: ora bisogna recuperare in fretta il tempo perduto, ma sicuramente farlo con la vittoria in tasca sarà più facile.

Per il resto, alla Futurshow Station si è visto il pubblico delle grandi occasioni, e la società lo ha ringraziato ieri con una nota apparsa sul sito virtus.it, intitolata “8062 volte grazie”: il connubio tra lo zoccolo duro di abbonati e i tantissimi giovani che con ogni tipo di promozione Claudio Sabatini è riuscito a portare a palazzo pare aver davvero funzionato. C’erano anche tantissimi tifosi canturini, che dopo essersi beccati a distanza con Sabatini a fine gara nel parcheggio si sono (purtroppo) esibiti in qualche danneggiamento.
Il patron bianconero è stato inibito dalla FIP fino al primo novembre per proteste plateali nei confronti degli arbitri, una decisione che non ha alcuna conseguenza pratica.

 

Bruno Trebbi