Serie B - Andrea Paoletti, una guardia per il Basket Corato

Serie B - Andrea Paoletti, una guardia per il Basket Corato

Dopo Marco Capocotta è di nuovo tempo di annunci in casa Basket Corato. Ed anche questo è un nome importante, giovane, già di grande livello ma molto futuribile, in linea con la politica del presidente Marulli e della società. Stiamo parlando di Andrea Paoletti, guardia di 190 cm, nato a Jesi l’8 ottobre 2005. Paoletti, come detto jesino doc, ha iniziato a giocare nella sua città, prima di trasferirsi alla Stamura Ancona, dove ha svolto tutta la trafila del settore giovanile con ottimi risultati e grandi medie realizzative. Dopo un periodo a Jesi nella stagione 2022/23, in Serie C Gold, è tornato ad Ancona.

In maglia Stamura, in Serie B Interregionale, Paoletti ha raggiunto una media di 12,2 punti per partita, guadagnandosi le attenzioni della Libertas Livorno, con cui ha collezionato 5 convocazioni in Serie A2. Parallelamente, Andrea ha disputato il campionato di Serie C Unica con la Don Bosco Livorno, chiudendo con 19,1 punti di media a partita una stagione strepitosa. Numeri impressionanti per un ragazzo di nemmeno 20 anni. Una guardia tiratrice dalle alte percentuali, che ha scelto Corato per la sua prima esperienza al Sud, per continuare a crescere e migliorare in maglia neroverde.

Queste le sue prime parole da giocatore coratino: “Sono felice di poter cominciare questa nuova avventura. Ho scelto Corato perché mi sono sentito fortemente voluto dalla società, che mi ha cercato e proposto un bel progetto e che ringrazio per l’opportunità. A dire il vero conosco poco l’ambiente e la città ma sono sicuro che non avrò difficoltà ad ambientarmi sin da subito. Come detto prima sono stato contattato personalmente e lì ho capito veramente l’ambizione e la voglia della società di far bene in un campionato competitivo come quello della B Interregionale, cosa che mi ha motivato e convinto ancora di più ad accettare. Ho sentito alcuni giocatori e allenatori che conoscono la realtà di Corato e me ne hanno parlato tutti molto bene sottolineando la serietà della società e dello staff che non vedo l’ora di conoscere.
Mi definirei un giocatore dalle tanti armi offensive, che sa far canestro in tanti modi e non soltanto dal perimetro, ma che può dire la sua anche in difesa.
Affronto questa esperienza, la mia prima in una squadra del Sud, con la voglia di scoprire una realtà diversa. So che a Corato c’é parecchia passione per il basket e questo mi dà molta carica