Reyer parla Phil Goss: "niente sconti e giochiamo duro"

Un campionato che non farà sconti a nessuno. Così lo inquadra l'ormai guarito Phil Goss, il capitano dell'Umana Reyer a pochi giorni ormai dal debutto di domenica ad Avellino, intervistato per il Corriere del Veneto da Serena Spinazzi Lucchesi. «Sarà un campionato dove chi vorrà vincere le partite dovrà sempre giocare al massimo», dice la guardia Usa rientrata da poco a pieno regime dopo lo stop per infortunio.
Il problema muscolare è alle spalle e il capitano sta piano piano recuperando forma. «Sto bene, l'infortunio è passato. Ora sto cercando la miglior condizione atletica. Non posso dire di essere al cento per cento, con poche settimane di allenamento nelle gambe, ma direi che sono quasi al 90%».
Goss è sceso per la prima volta in campo in amichevole a Montegrotto, lo scorso 23 settembre, poi ha giocato al torneo di Jesolo e a Cantù dimostrando, al di là delle prestazioni personali, di essere perfettamente a proprio agio come leader del gruppo. «Ma questa squadra - precisa -può appoggiarsi su tanti leader, penso ad esempio a Tomas Ress. Quel che è importante è che qui non ci sono superstar. Questa è una squadra che può contare sul contributo che ciascuno di noi potrà dare. Chiunque può segnare e questa credo che sarà una qualità che tornerà molto utile in campionato».
Tra le doti da far valere, ora che ogni partita metterà in palio due punti pesanti, c'è anche l'esperienza di molti giocatori del roster reyerino. «Molti di noi hanno già fatto una importante esperienza del campionato italiano, ci sono poi giocatori abituati a vincere e che sanno cosa serve per imporsi sul campo. Giocatori -sottolinea nuovamente Goss -che hanno leadership».
Il primo ostacolo per la squadra di coach Carlo Recalcati è la trasferta ad Avellino, che si presenta già particolarmente insidiosa per l'ambiente molto caldo e per la qualità del roster agli ordini di Frank Vitucci. Giocatori come Banks, Anosike, Cavaliero o l'ex Nba Justin Harper fanno immaginare che la Scandone, nonostante il raduno partito in ritardo, saprà ritagliarsi un ruolo importante in campionato. «Conosco alcuni giocatori di Avellino ma non dosso dire di conoscere la squadra. Non posso esprimere un giudizio perché non so come giocheranno. In questo momento - conclude Goss -dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, più che pensare alla squadra avversaria. Dobbiamo allenarci a giocare duro, con grande intensità e a dare il massimo». Intanto oggi a Milano, Lega basket e Gazzetta presenteranno ufficialmente il campionato (a partire dalle 11 con diretta su gazzetta.it).