Italbasket, Pozzecco: «Chi dopo di me? Poeta il migliore per la Nazionale»

L'endorsement di Gianmarco Pozzecco per il suo successore alla guida di Italbasket. L'attuale CT della Nazionale è in scadenza dopo Eurobasket. «Sono un uomo di sport e conosco le regole d’ingaggio. Quando ci sarà necessità di un cambiamento il presidente Petrucci, al quale sarò sempre legatissimo e gratissimo, prenderà la decisione migliore per il bene della Nazionale e io sarò il primo sostenitore. Sono pentito solo del PreOlimpico della scorsa estate», dice Poz, che poi parla di Peppe Poeta, suo assistente allenatore nell'Italbasket. «Sta dimostrando quello che sapevo: non è solo empatico e una persona straordinaria, ma è già un grandissimo allenatore con tutte le qualità per gestire una squadra. Ormai si considerano grandi allenatori solo quelli che insultano o cambiano 48 mila schemi. Invece, Brescia gioca di gran lunga la migliore pallacanestro della Serie A: non c’è un giocatore che non prenda un tiro fuori dalle proprie corde.
Lo Scudetto non cambia niente. Cambierebbe solo per Peppe, per Brescia e anche per la Virtus. Sarà una finale spettacolare, equilibrata. Vinca il migliore, non mi dispiacerebbe vedere gli italiani protagonisti. Ma torno su Poeta. Peppe è già più avanti di me di quando ho iniziato ad allenare. Farei volentieri il suo secondo, così come di Casalone, Fucà e Fois. Sogno di essere il loro assistente, meritano di allenare grandi squadre. Se prendessero il mio posto in azzurro sarei l’uomo più felice della terra. Poeta, al momento, è la persona più indicata a sostituirmi».