LBA - Virtus, Belinelli "La scelta tecnica iniziale di Scariolo? Non commento ma rispetto"

LBA - Virtus, Belinelli "La scelta tecnica iniziale di Scariolo? Non commento ma rispetto"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Marco Belinelli, capitano della Virtus Segafredo Bologna, è pronto per trascinare la sua squadra in una competizione che, personalmente non ha mai vinto e che alla squadra manca dal lontano 2002. Ma non c'è solo Coppa Italia nelle sue riflessioni, ma anche una opinione sulla prima parte di stagione, nella quale il suo minutaggio è stato molto ridotto.

Rinascita del Beli. “I giudizi li lascio ai tifosi e ai media. Per me non è cambiato nulla. Sono sempre stato qui con la testa, lo spirito e il fisico. E ho giocato come ho sempre fatto, con l’obiettivo di aiutare la Virtus a vincere. Sono ancora il Beli che ha tanto fuoco dentro. Il basket è la mia vita, la mia passione. Quando gioco sono felice.”

Quando ai margini della squadra. “Inutile girarci attorno, sarei un ipocrita se dicessi che quando non giocavo andava bene lo stesso. Invece è stato un periodo durissimo, mi sembrava che tutto andasse storto. Nei miei confronti il coach ha fatto una scelta tecnica che non commento ma rispetto. Ho sempre rispettato le scelte dei miei allenatori.”

Scariolo e i complimenti: quando la svolta? “Le parole del coach mi hanno fatto piacere ma sul discorso della difesa devo rimarcare che ho 36 anni e non più 20. Anche se l’età è un numero e in questo momento mi sento in ottima forma, le gambe non sono più quelle di una volta. Adesso devo affidarmi all’esperienza e alla furbizia per difendere su avversari forti e più giovani.”

La rivalità con Milano, gli obiettivi davanti. “La Coppa Italia è l’obiettivo più imminente. La Virtus non la vince da 21 anni e io non l’ho mai vinta in carriera ma non ho avuto molte occasioni. È un titolo che mi manca, come l’Eurolega. Sarebbe bello alzarla in questa Final Eight molto competitiva. Per noi, per i tifosi, per la proprietà. Sappiamo che si può fare. Daremo il 110% per riuscirci. Ma non guardo a Milano, oggi è l’ultimo dei miei pensieri. Sono molto concentrato con tutta la squadra sulla sfida con Venezia, un avversario difficile."