La mia stagione a Siena, di Bobby Brown

Era tornato in America ritenendosi pronto per una chiamata dalla NBA. A 29 anni, una solida esperienza e i numerosi riconoscimenti ottenuti in una fantastica stagione alla Montepaschi Siena erano un biglietto da visita troppo interessante per essere vero. Ha aspettato fino all'ultimo momento per ricevere una offerta dai New York Knicks e questo gli è costato un contratto in Europa. Brown ha confessato a Nikos Varlas di Eurohoops di essere stato in contatto con l'Olympiacos, prima del rinnovo di Spanoulis, e con il Barcellona (dopo! ndr).
Adesso l'avventura in CBA ai Dongguan Leopards: "Sì, sono molto felice della mia decisione di andare in Cina, sarà una nuova sfida per me che mi trova pronto. Mi aspetto di lottare per vincere il campionato, questo è il mio obiettivo in qualsiasi squadra mi trovi. Mi aspetto di dare l'esempio del leader. Io sono in grado di adattarmi a qualsiasi cultura, penso che non avrò problemi, purché sto giocando a pallacanestro.
Il mio amico Pooh Jeter mi ha parlato bene del campionato cinese, e inoltre troverò un coach che parla inglese, perché è un grande allenatore australiano (Brian Goorjian, l'ex - capo allenatore dei Boomers). Quando la stagione in Cina sarà finita, la mia priorità sarà tornare in NBA, poi quella di trovare un posto nell'Euroleague".
Sulla sua ultima stagione in Italia alla Montepaschi, Bobby Brown ricorderà sempre: "il mio miglior momento a Siena sono due: vincere la coppa Italia e il campionato italiano. Il mio momento peggiore è stato quando non ci siamo qualificati per i quarti di finale di Eurolega, avevamo lavorato così duramente per arrivarci, ma ci siamo andati vicino. Abbiamo avuto seri infortuni che ci hanno ucciso".