Viola Reggio Calabria: l'under 19 chiude al terzo posto la regular season e si qualifica per l'interzona

Fonte: Settore Giovanile Viola Basket - Maria Carmela Vazzana
Viola Reggio Calabria: l'under 19 chiude al terzo posto la regular season e si qualifica per l'interzona

L’U19 Ecc. della Viola Reggio Calabria chiude la stagione regolare del Campionato di Divisione Nazionale Giovanile (Girone D) con un successo: al PalaBianchini di Latina, lunedì 30 marzo, contro la SMG Basket School c’era un solo risultato da conquistare e i ragazzi di coach Bolignano si sono fatti trovare pronti riuscendo a strappare, dopo una perentoria rimonta, all’overtime ( 62-67 il risultato finale), i due punti per continuare a sperare nel passaggio diretto alla Finale Nazionale Beko - Trofeo "Giancarlo Primo", in programma a Torino dal 25 al 31 maggio 2015.

24 punti in classifica proprio come Palestrina e con la differenza canestri a favore nei confronti di quest’ultima scesa in campo il giorno seguente con l’ unico obiettivo della vittoria al PalaMaggiò. I reggini pur facendo totalmente il loro dovere, hanno visto il proprio destino dipendere dalle mani altrui : alla fine a festeggiare sono stati i prenestini che hanno avuto la meglio sulla Pasta Reggia Caserta assicurandosi così il biglietto per Torino, mentre la Viola si è dovuta “accontentare” dell’Interzona che si svolgerà a Pesaro dal 20 al 22 aprile 2015 ( il Concentramento n.4 di cui faranno parte i neroarancio è in via di definizione), un traguardo comunque ambizioso per la società del Presidente Branca, affacciatasi per la prima volta in un campionato nazionale. Rimane sì l’amaro in bocca per aver visto svanire un sogno, a lungo cullato, proprio sul filo di lana ma allo stesso tempo è grande la soddisfazione per aver disputato una stagione che ha regalato momenti indimenticabili e che ci si augura ne possa regalare altri tra qualche settimana, all’interno di un percorso di crescita individuale e collettivo: l’esordio al PalaTiziano dove i violini sfiorarono la vittoria contro la Virtus Roma alla quale poi inflissero al ritorno la prima sconfitta stagionale, l’imbattibilità casalinga, le lunghe e faticose trasferte in pullman che non hanno però mai scalfito l’allegria di un gruppo che, giorno dopo giorno, si è cementato sempre di più, fino all’ultimo blitz di Latina che nonostante non sia valso per ottenere quanto ambito ha consegnato a coach Bolignano una squadra viva che non ha mai mollato e che ha tutte le intenzioni di presentarsi con questo spirito in postseason.

Non c’è quindi tempo per crucciarsi, una nuova e difficile avventura incombe e bisogna mettersi sotto per preparare al meglio una tre giorni in cui si dovrà duellare con squadre di alto livello e soltanto una per ogni girone potrà andare avanti nel proprio percorso. Nulla è perduto, toccherà adesso ai giovanotti neroarancio dimostrare la propria tenacia scendendo in campo senza alcun timore reverenziale per continuare a regalare (e regalarsi) emozioni.


 

Coach Domenico Bolignano traccia un bilancio di questa prima fase di stagione con uno sguardo rivolto al prossimo step: “Abbiamo disputato un campionato al di sopra delle aspettative, sono stati mesi importanti per la crescita dei ragazzi, per la società e per il movimento cestistico meridionale perché siamo l’unica realtà, da Roma in giù ad essere arrivati alla seconda fase. I ragazzi, in questo arco di tempo, sono cresciuti sia a livello personale, sia come squadra, mostrando tutti, indistintamente, il massimo impegno. È ovvio che rimane un po’ di rammarico nel momento in cui arrivi a toccare la finale e la vedi sfumare di un soffio però vorrei sottolineare alcuni aspetti che ci rendono orgogliosi: siamo l’unica squadra del girone che è rimasta imbattuta in casa, abbiamo battuto la Virtus Roma in casa e all’esordio ci siamo andati vicino e paradossalmente mi sento di dire che la finale l’abbiamo persa proprio con quella sconfitta di un solo punto dopo una decisione arbitrale contraria. Sono comunque molto soddisfatto perché io e il mio staff siamo riusciti a portare avanti un certo tipo di progetto, adesso ci aspetta il Concentramento che è aperto a qualsiasi tipo di risultato al di là delle squadre che incontreremo e che ad oggi non sono state definite, perché giocare 4 partite in 3 giorni non sarà facile per nessuno quindi chi sarà più pronto mentalmente e fisicamente , a parte l’aspetto tecnico, avrà la meglio. Sappiamo che sarà difficile perché ne passerà una sola per girone e le squadre che incontreremo hanno un organico più profondo e sono abbastanza attrezzate”.