LBF A1 Femminile - Paolo Seletti e Faenza:"Ora prudenza, pazienza, poi..."

Il nuovo allenatore della formazione romagnola chiede pazienza nella prima fase della stagione, certo com'è che poi la squadra si assesterà
30.09.2023 07:58 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
LBF A1 Femminile - Paolo Seletti e Faenza:"Ora prudenza, pazienza, poi..."

Seletti è arrivato il momento del grande cambio per lei dopo tanta Costa Masnaga: com’è l’approccio con Faenza?

Bello, stimolante. Certo è diverso perché qui ho a che fare con giocatrici mediamente più grandi di età ma che ancora non hanno maturato quell’esperienza di A1 che si potrebbe pensare, fatta eccezione per Marzia Tagliamento, Martina Spinelli un po' e Federica Franceschelli, tutte però reduci da infortuni importanti e dunque in ripresa. L’approccio è diverso perché qui ho a che fare con gente che vuol vedere prima dove mettere i piedi, serve condivisione. E consapevolezza di chi siamo”.

Chi siete?

Siamo una squadra che deve salvarsi. E che deve sentire da subito questa condizione con un senso di urgenza. Se lo sentiamo nel girone di ritorno o verso la fine del campionato, le cose potrebbero non andar bene. Sopravvivenza e lotta identitaria devono essere le nostre stelle guida”.

La squadra è del tutto nuova, come si fa a metterla insieme?

Banale dire col lavoro, ma ripeto con la condivisione. Il sistema di gioco che io preferisco è quello basato sulla libera iniziativa delle giocatrici ovviamente all’interno di un sistema. Per questo è ancora più necessario conoscersi, capire, “sentire” e leggere prima i movimenti delle compagne. Noi partiamo dal caos per arrivare all’ordine”.

Bene ed è soddisfatto sin qui del lavoro svolto?

Molto. Abbiamo un gran potenziale. Tranne Tagliamento non abbiamo nessuna star ma tutte sono ottime giocatrici che quest’anno sono chiamate ad esprimere in modo compito. Peresson che fa girare qualunque quintetto le metti in campo, Cvijanovic che deve essere più determinata nell’approccio con sé stessa, Edokpaigbe, una guardia con doti atletiche fuori dal comune che deve acquisire il sapere del gioco e della tecnica, Franceschelli, il nostro capitano indiscutibile, le altre straniere che tranne Brossman sono rookie del nostro campionato dunque vanno guidate, Spinelli che ha una voglia di giocare grande quanto il mondo dopo due anni. E tutto le altre giocatrici che sono in prima squadra, sì, sono soddisfatto”.

Cosa ha dovuto cambiare più di altro rispetto agli ultimi anni?

I carichi di lavoro. Un po' per la diversa età media di cui accennavo prima, un po' per la questione infortuni che va trattata come particolare attenzione e dedizione, non sono riuscito in preseason a fare tutto quello che avevo in testa, quindi ho docuto cambiare anche le priorità tecniche e tattiche della preparazione. Io che sono uno che vorrebbe mettere le mani su tutto, per adesso ho dovuto scegliere solo cose di classe A. Ma…

Ma…vada avanti…

Sono pronto a scommettere sul nostro girone di ritorno. Non che all’andata faremo male per foza sia chiaro ma ancora avremo da sistemare alcune cosette. Poi credo che andremo decisamente meglio. Prudenza e pazienza ecco quello che chiedo a tutti. Nella squadra c’è grande fiducia nella proposta tecnica, se dico alle ragazze di correre sulle mani lo fanno per dire. Ascoltano guardandomi in faccia senza posizioni strane di tre quarti o a testa bassa e questo per me è molto importante e mi stimola a far meglio ogni giorno”.

Il Faneza Baskt Project esordirà domenica 1 ottobre alle 18.30 con Brixia Basket Brescia al Pala Romare di Schio.