A2 F - La Mikah Savona lotta e fa buon gioco ma alla fine cede a Selargius
Non basta una buona prestazione alla Mikah Savona che, dopo aver condotto per 2 quarti e mezzo, deve lasciare la vittoria alle padrone di casa del Selargius.
Le savonesi, orfane dei due allenatori causa la giornata di squalifica rimediata nel precedente incontro e nonostante la settimana in emergenza causa influenza, partono forte con una bomba di Zolfanelli e per tutta la prima frazione ribattono colpo su colpo alle isolane.
A 1’24” dal termine con un canestro di Svetlokova il primo vantaggio delle liguri ma il quarto si chiude sul 21-18 per le padrone di casa.
Nella seconda frazione sono ancora le savonesi ad aprire le danze che, con Svetlikova e Sansalone piazzano uno 0-6 che le porta a 8’03” dal termine del periodo sul 21-24.
Le sarde non mollano e cercano di rimanere attaccate alle biancoverdi che macinano buon gioco e difensivamente riescono a contenere le incursioni delle avversarie.
A 1’54” dal termine, con un canestro ancora di Svetlikova, le savonesi raggiungono il primo massimo vantaggio sul 28-38.
Le padrone di casa però cercano di ricucire e, con un canestro di Brunetti prima e 4/4 ai liberi di Arioli e Lussu riescono a chiudere sul 34-38 con cui si va all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi sono ancora le ragazze della presidentessa Oggero a mettere a segno i primi punti, questa volta con Penz.
Segue un batti e ribatti tra le due formazioni con le savonesi che appaiono però più lucide e padrone del campo.
Le sarde continuano però a combattere e riescono a mettere a segno a 6” dalla fine della frazione una tripla con Arioli che psicologicamente spezza un po’ le gambe alle biancoverdi.
Il quarto si chiude sul 54-59.
L’ultimo periodo è ancora un batti e ribatti tra le due squadre, con le ospiti che trovano ancora un allungo con Guilavogui e Sansalone per il 56-63 a 8’49” dal termine dell’incontro.
Poco dopo, per 5 falli commessi, è costretta ad uscire dal campo la capitana savonese Penz e la squadra accusa il colpo: le liguri subiscono un parziale di 11-0 da parte delle avversarie che vanno a segno col trio Brunetti- Arioli-Lussu per il 67-63.
Le savonesi appaiono frastornate, vanno a segno con 2 liberi di Zolfanelli ai quali rispondono però le padrone di casa con un nuovo break di 11-3 (78-66) che decreta definitivamente chiusa la gara.
C’è ancora spazio per un canestro da entrambe le parti e la partita si chiude sul risultato finale fin troppo severo di 80-68 e con tanto rammarico da parte delle liguri che si sarebbero sicuramente meritate la vittoria visto il gioco espresso in campo.
Con squadre esperte e compatte come la formazione di Selargius non ci si può però permettere nemmeno un secondo di distrazione e questo deve servire da lezione per le prossime gare che le savonesi dovranno affrontare, a partire dalla prossima gara ancora in terra sarda di sabato prossimo contro la formazione del Cus Cagliari, corsara a sorpresa a Palermo nell’ultima gara giocata.
Nel fondo classifica nulla è comunque cambiato avendo perso tutte le formazioni dall’undicesimo al sedicesimo posto ma le biancoverdi devono a tutti i costi smuovere la classifica per agguantare le dirette avversarie in chiave salvezza.
SAN SALVATORE SELARGIUS – MIKAH SAVONA: 80-68 (21-18, 34-38, 54-59)
SAN SALVATORE SELARGIUS: Brunetti 20, Arioli 18, Cicic 12, Lussu 11, Gagliano 11, Manfrè 4, Pinna 4, Salvemme, Pandori, Demetrio Blecic n.e., Uda n.e., Stoichkova n.e. All. Staico, ass. Asunis
MIKAH SAVONA: Svetlikova 18, Penz 14, Zolfanelli 13, Sansalone 12, Guilavogui 9, Azzellini 2, Vitari, Tosi, Pregliasco, Ceccardi n.e..