A2 F - Gradito ritorno a casa per Giulia Corda, ultimo tassello Virtus Cagliari

La protagonista della promozione in serie A2 di due stagioni fa, Giulia Corda, dopo un anno sacrificato al basket per motivi di studio, ritorna a casa. E’ lei l’ultimo tassello in casa Virtus che ha praticamente chiuso il cerchio con il gruppo che cercherà la salvezza e chissà, qualcosa in più, nel prossimo campionato di serie A2. Ci eravamo lasciati con una promessa: “non vedo l’ora di poter giocare in serie A2”, aveva dichiarato, in un misto di pianto e sorriso, Giulia lo scorso anno al termine del gara decisiva per la promozione vinta contro la Melsped Padova per 66-62.

E, guarda caso, Giulia fu la migliore realizzatrice della serata chiusa con 19 punti di bottino personale e una gara da incorniciare, come del resto tutto il campionato che la play della Virtus giocò da vera protagonista con determinazione e tanta voglia di vincere. Ma quella serie A2 Giulia Corda l’ha conquistata ma non l’ha giocata visto il suo trasferimento a Praga, un anno, per motivi di studio, dove comunque non ha certo abbandonato la palla a spicchi avendo giocato per una stagione in un club di Praga nella Repubblica Ceca. Un anno lontano da Cagliari, dagli affetti, dalla Virtus e ora Giulia è pronta a ricominciare a correre e a dettare legge in campo.

Classe 2005 talentuoso playmaker che ama distribuire palloni e trovare la via del canestro, sia perforando abilmente le difese avversarie ma anche dalla media e lunga distanza. Il suo amore per la pallacanestro inizia dall’età di 4, ma a 10 anni approda in via Pessagno e comincia il suo percorso con le giovanili della Virtus fino ad arrivare con Iris Ferazzoli in panchina e trovare un posto in prima squadra in serie B. Come detto sulla promozione della Virtus in A2 c’è soprattutto la sua mano e i suoi punti e ora, dopo un anno di assenza Giulia è pronta a dare un valido contributo alla causa virtussina. L'intervista a Giulia Corda

- Ciao Giulia cosa provi nel rientrare a “casa Virtus” dopo un anno di assenza?
“La Virtus è stata la mia squadra fin da quando ero piccola. Dopo un anno di assenza, rientrare a casa sarà una forte emozione, qualcosa che aspettavo fin dall’anno della promozione in A2. Sarà sicuramente diverso rispetto a prima, perché torno più matura e pronta ad affrontare questa nuova stagione”.

- In questi 12 mesi di assenza hai certamente seguito le “vicende” della Virtus. Le tue impressioni?
“Sì, ho seguito la squadra anche da Praga durante tutto l’anno, e ogni volta che tornavo per le vacanze non perdevo l’occasione di tifare di persona. È stato un anno molto positivo, ma credo che il percorso possa crescere ancora di più in questa nuova stagione”.

- La società anche quest’anno ha fatto degli sforzi importanti per rinforzare il gruppo. Che squadra sarà quella che si appresta ad affrontare un nuovo campionato di serie A2?
“La Virtus di quest’anno sarà sicuramente molto dinamica e veloce. Non vedo l’ora di ricominciare, sia con le nuove arrivate che con le ragazze che conosco già. Sono sicura che si formerà un bel gruppo, unito e determinato”.

- Ti è mancata la Virtus ma non il basket visto che anche durante i mesi di studio fuori dall’Italia hai giocato…
“Sì, ho avuto la possibilità di giocare anche durante il mio periodo a Praga. È stata una bellissima esperienza: era la prima volta che facevo parte di una squadra internazionale e ho avuto l’occasione di confrontarmi con ragazze provenienti da tante nazionalità diverse. È stato un percorso che mi ha arricchita molto, sia dentro che fuori dal campo”.