Napoli è tornata nel basket che conta, ecco il segreto della promozione

12.06.2017 01:28 di Alessandro Palermo   vedi letture
Ciro Ruggiero, presidente
Ciro Ruggiero, presidente
© foto di Foto VENOSA

Ieri sera Montecatini si è tinta di azzurro, è il Cuore Napoli Basket infatti la terza promossa in A2. I partenopei battono Bergamo e raggiungono così Montegranaro ed Orzinovi nel secondo campionato nazionale. Queste le tre regine della Serie B, queste le tre promosse dopo la formula spietata della Final Four, che fa gioire tutte le partecipanti tranne una.

Napoli riscatta il ko contro Orzinuovi, andando a vincere nello spareggio di domenica la delicatissima gara contro Bergamo, grande favorita di questa Final Four. Ma in campo ci vanno i giocatori, non i pronostici. Capitan Maggio e compagni hanno un un cuore immenso, grande quanto la voglia di una città intera come Napoli di tornare ad alti livelli.

La Napoli a spicchi è tornata, niente da fare invece per Bergamo che deve arrendersi di fronte ad un giocatore indemoniato: Visnjic, autore di una prestazione travolgente da 31 punti e 13 rimbalzi. Per la formazione bergamasca si tratta della seconda amarezza consecutiva, dopo aver sfiorato la promozione anche lo scorso anno. Un obiettivo alla portata per i gialloneri, zeppi di giocatori esperti e di talento, su tutti "Dom" Lauwers (visto per sette stagioni in Serie A e protagonista di ben due promozioni nel massimo campionato con le maglie di Scafati e Varese). Il budget per allestire un roster però non è l'unica cosa che conta, e lo sa bene Napoli che con delle risorse economiche limitate ha disputato ugualmente una stagione strepitosa, fatta di successi e gloria. Il gruppo di coach Ponticiello compie una doppietta clamorosa: Coppa Italia di Serie B, lo scorso marzo a Bologna, e promozione in A2.

Una cavalcata da favola, che forse non si aspettava nemmeno il patron Ciro Ruggiero, vero eroe di questa impresa. Il presidente campano, dopo aver trionfato la scorsa stagione con il Cilento Basket Agropoli, ha riportato Napoli in vita, dopo continui fallimenti e delusioni sconcertanti. Il rischio era tanto ma Ruggiero ha lavorato con intelligenza e, soprattutto, semplicità. Il rischio di strafare era alto, un'esagerazione figlia di tanti flop nel corso degli ultimi anni. Eppure, Ruggiero, non si è fatto ingolosire dalla possibile veste di "salvatore della patria", evitando di farsi prendere dall'entusiasmo di una città "pericolosa" come Napoli. Il presidente ha preferito la calma, calma e saggezza. Questa è stata la ricetta del grande ritorno di Napoli che, mai come quest'anno, aveva bisogno di una figura del genere.

La Serie A2 torna ad avere un'altra piazza importante, l'ennesima, della pallacanestro nostrana. Napoli si aggiunge a grandi città come Roma (Virtus ed Eurobasket), Bologna (Fortitudo e forse Virtus), Treviso e Verona, oltre a società storiche come Viola Reggio Calabria, Mens Sana Siena, Angelico Biella e Trieste (nel caso in cui non dovesse salire). Una A2 di lusso, che merita di avere due promozioni come minimo. Intanto la Campania sportiva continua a sognare: dopo la promozione storica del Benevento Calcio in Serie A, c'è da festeggiare anche per il grande ritorno del Napoli Basket, senza dimenticare la favolosa annata della Scandone Avellino e le salvezze raggiunte da Givova Scafati (Basket A2) e Avellino Calcio (Serie B). Con la speranza che la Juvecaserta non rovini tutto...

Ben tornata Napoli, la pallacanestro italiana aveva bisogno di te.

​Editoriale a cura di Alessandro Palermo