Tosoni VIllafranca, Alessandro Garofalo: "Vittoria nata dall'ottima prestazione di squadra"

Con 20 punti e tanta intensità dispensata nell’arco dei 39 minuti giocati, Alessandro Garofalo è stato uno degli elementi fondamentali per il successo dei gialloverdi sulla GSA Udine.
Alessandro, una vittoria importante arrivata in un momento non facile dal punto di vista fisico. Anche questa settimana alle assenze di Ferrari e Nava e al lavoro differenziato di Dalfini si è aggiunto quello di Accini.
“La vittoria contro Udine è arrivata dalla voglia che ognuno di noi aveva di mettere quel qualcosa in più per sopperire ai tanti infortuni che in questo periodo ci stanno complicando il programma settimanale di allenamenti.”
Quanto importante è stato l’ottimo impatto avuto sin dal primo secondo di gioco?
“Tanto. Ci siamo mossi molto bene, limitando le soluzioni in palleggio e preferendo quelle in passaggio. Da qui si sono creati tanti spazi che abbiamo saputo sfruttare molto bene creando un importante divario. Quando si inizia così il prosieguo della partita è più facile, eventi positivi portano ad altri eventi positivi.”
Se analizziamo lo scout della squadra possiamo vedere come non ci si sia fossilizzati su un solo tipo di soluzione offensiva ma, al contrario, i tiri siano stati ben spartiti nelle varie posizioni del campo. Come dimostra il tuo tabellino: 20 punti nati da penetrazioni, tiri piazzati e dalla lunga.
“Abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra, girando molto bene la palla, con le giuste tempistiche e questo ha portato a scelte oculate che ci hanno permesso di arrivare in situazione di tiro con un certo vantaggio. All’interno di tutto questo sono riuscito a trovare qualche conclusione personale in più, proprio perché abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra, sia dal punto di vista tattico che tecnico, aspettando il momento più giusto per prenderci un tiro, una penetrazione con l’area libera o per scaricare al compagno meglio piazzato.”
Quando il peso delle rotazioni ridotte si è fatto sentire, la stanchezza è iniziata a salire e Udine ha rosicchiato qualche punto fino ad arrivare ad un possesso di distanza siete stati molto bravi a mantenere quella lucidità necessaria per tenere sotto controllo la partita.
“Loro hanno avuto una reazione d’orgoglio che gli ha fatto riavvicinare, noi siamo stati molto bravi a rimediare immediatamente nel momento in cui facevamo qualche errore dovuto probabilmente alla stanchezza, trasformando le palle recuperate in canestro. Abbiamo avuto una nostra identità squadra che ci ha permesso di affrontare quei momenti difficili che nel corso di una partita per forza di cose si manifestano e, tutto questo, ci ha permesso di condurre fino al suono finale.”
Il prossimo impegno sarà contro Civitanova, si preannuncia un’altra battaglia.
“Le squadre marchigiane sono sempre molto difficili da affrontare, abili nel contropiede, rognose in difesa e molto brave ad aggredire la partita. Farebbe comodo qualche rotazione in più ma non possiamo farci nulla. Dobbiamo fare come abbiamo fatto con Udine anche perché in casa abbiamo già concesso troppo punti.”