BCL - Dinamo Sassari, Markovic verso la Juventus: le condizioni della squadra e le chiavi della partita
Dinamo Sassari a Antalya dove domani si giocherà la prima gara ufficiale della stagione nella semifinale del torneo di qualificazione alla Basketball Champions League. Il Banco affronterà la Juventus Utena, formazione lituana che ha battuto ai quarti lo Spartak Office Shoes. A Dinamo TV ha parlato coach Nenad Markovic in vista della sfida: "Guardando la preseason pensavamo Spartak fosse meglio perché erano molto consistenti in preseason ma hanno avuto due infortuni recentemente importanti. Utena non stava facendo bene, anche loro per infortuni, hanno perso il miglior giocatore Orelik a lungo. Ieri lo Spartak ha fatto ben nel primo tempo, la Juventus nel secondo. Non sarà facile, hanno già giocato una partita. Conoscono il campo a l'atmosfera senza pubblico. Sono una squadra interessante, hanno esperienza come Orelik, tiratori, ma anche americani interessanti. Credo sia una bella sfida per noi, la prima vera che giochiamo non per i punti ma per continuare e arrivare in finale. Abbiamo giocato cinque partite, in quattro abbiamo fatto veramente bene. Quella non tanto bene con Bosna in semifinale a Sarajevo. Per me se prendiamo l'energia che abbiamo messo nelle altre quattro partite con Cluj, Virtus, Cremona, Paok, possiamo dire la nostra, controllare la gara e pensare di vincere per prepararci alla finale di domenica".
Le condizioni fisiche della squadra: Vincini in dubbio
"Penso che tutti i 12 giocatori saranno disponibili. Halilovic ha avuto un piccolo problema al polpaccio provocato da un problema alla schiena ma niente di serio. Con Cluj è rimasto fuori per precauzione. Vincini e Cappelletti sono tornato a lavorare dopo Sarajevo. Magari non tutti sono in perfette condizioni, come Halilovic non al 100%, ma abbiamo 12 giocatori. Vedremo se utilizzeremo Vincini o no, è fuori da una settimana e ha perso un po' di ritmo".
Le chiavi di questo torneo di qualificazione
"La cosa più importante è imporre il nostro basket di squadre. Non siamo focalizzare dal dipendere da un solo giocatori, in tanti possono essere protagonisti in diverse fasi della gara. Lo abbiamo già dimostrato giocando qualche gara senza alcuni giocatori importanti in preseason. Per me la chiave è l'intensità difensiva, l'approccio difensivo, correre per segnare punti facili, condividere e passarsi la palla e giocare un basket di squadra alla massima intensità. Abbiamo due partite in tre giorni se arriveremo in finale, intensità e difesa saranno la chiave".