Tezenis travolgente, spazzata via una tenera Barcellona

La Tezenis prosegue sulla buona strada tracciata domenica scorsa a Veroli, contro Barcellona non c’è sostanzialmente contesa per i giallo-blu in grado di prendere sin dalle battute iniziale le redini del match e, escludendo un paio minuti di ingiustificato nervosismo nella seconda frazione, dominare una Sigma arrivata a Verona senza la grinta necessaria per provare quantomeno a restare in partita su uno dei campi più difficili di tutta la lega. Tra gli scaligeri importanti prove di Ndoja (20 punti), De Nicolao (13 e 6 assist) e un gladiatorio Gandini (12 e tanta sostanza sotto le plance); malissimo in casa siciliana la coppia americana in grado di aggiungere punti nel referto a incontro deciso.
IL MATCH:
Dopo le larghe vittorie all'esordio Tezenis e Sigma vanno a caccia di conferme nell'anticipo del venerdì sulle tavole del Pala Olimpia; Ramagli non cambia nulla nello starting-five con De Nicolao a dettare i ritmi assieme a Umeh, Boscagin, Ndoja e Monroe. La replica della Sigma è affidata a Kelley, Maresca, Sheperd, l’ex di turno Da Ros e Garri.
Avvio straripante per la Tezenis (9-2) che bilancia perfettamente l’attacco mandando a referto tutti e i cinque starter in breve tempo e volando in doppia cifra di vantaggio (17-7) poco dopo la boa di metà frazione; Perdichizzi chiama minuto di sospensione ma nelle schermaglie finali del parziale i siciliani riescono solo a contenere i danni: al 10’ è 26-14 per una esuberante Verona trascinata dai 10 punti di Ndoja. Bastano pochi giri di lancette a Gandini e Umeh per firmare il +20 (34-14) che sembra indirizzare la partita ma Barcellona è brava a non cedere; anzi sfruttando il nervosismo della Tezenis, prima un fallo tecnico a De Nicolao poi un doppio tecnico – e conseguente espulsione – per Monroe, riesce a dimezzare il divario e tornare negli spogliatoi sotto solo di 8 lunghezze (41-33).
L’energia di De Nicolao apre la contesa del terzo periodo e la Tezenis torna a procedere a vele spiegate verso la vittoria, ritoccando pure il massimo vantaggio sino al +23 (60-37); il letargico Shepherd prova a dare un senso al suo viaggio in Veneto ma Verona viaggia sul velluto e con le conclusioni dai 6,75 di un Ndoja chirurgico chiude il terzo parziale avanti per 69-43. Gli ultimi 10’ non hanno nulla da dare a un match totalmente chiuso e si trascinano stancamente sino alla sirena finale; seconda vittoria larga e convincete per la Tezenis che si impone per 83-60.
IL TABELLINO
TEZENIS VERONA – SIGMA BARCELLONA 83-60
VERONA: Umeh 15, Reati 5, De Nicolao 13 (6 assist), Boscagin 9 (8 rimbalzi), Bartolozzi , Ndoja 20, Mazzantini, Gandini 12, Giuri 2, Monroe 7. Coach: Ramagli.
BARCELLONA: Kelley 11, Marchetti, Spizzichini 3, Fiorito, Maresca 2, Leonzio, Shepherd 16, Garri 13 (12 rimbalzi), Borra 4, Da Ros 11 (3 assist). Coach: Perdichizzi.