NBA - Cavaliers, a due anni dal famoso errore di JR Smith

NBA - Cavaliers, a due anni dal famoso errore di JR Smith

Il 31 maggio 2018 è cominciata la quarta finale consecutiva tra i Golden State Warriors e i Cleveland Cavaliers. I Warriors sono favoriti: sono i campioni in carica, hanno uno dei quintetti più potenti di tutti i tempi e affrontano un rivale totalmente decimato rispetto alle precedenti sfide.

Tuttavia, LeBron James è pronto a guidare la sua squadra in un altro epico combattimento. Ma ciò che il leader dei Cavaliers non sa, è che, in quella gara 1 della serie, il suo più grande ostacolo verso la vittoria sarebbe stato un compagno di squadra.

Contro ogni previsione, lo sforzo di Cleveland mantiene la squadra in gara fino agli ultimi secondi della partita. George Hill ha subito un fallo e si è messo sulla linea per lanciare due tiri liberi sul 107-106 per Golden State.

Il primo pareggia, il secondo tiro è sul ferro. JR Smith, il protagonista principale di quella storia, prende il rimbalzo per dare alla sua squadra la possibilità di trovare la vittoria. Tutto diviene confuso: la guardia corre dritto in mezzo al campo, con il chiaro obiettivo di mantenere il possesso della palla.

La ragione? Pensa che Tyronn Lue, il suo allenatore, chiederà timeout per pianificare un ultimo schema. James cerca disperatamente di avvertirlo che i secondi stanno per scadere, Smith se ne rende conto troppo tardi. Ed è overtime, dove Golden State fa valere ma la maggior profondità del roster e porta a casa la vittoria per 124-114.