Tecnica: La preparazione fisica in allenamento

Qualche decina di anni fa quando ero anch’io un giocatore di Pallacanestro, a livello di serie B, ricordo perfettamente che la figura del preparatore atletico nel 90% dei casi veniva svolta dal coach; non era solo un problema economico, ma solo che tanti allenatori erano anche insegnanti di Ed.Fisica, oppure si fidavano della loro esperienza e delle conoscenze acquisite nei CORSI TECNICI della FIP.
Fortunatamente negli anni seguenti, pian piano la FIGURA del Preparatore Fisico/Atletico inizio’ ad essere molto importante e quindi NON solo il Basket di Vertice inizio’ ad utilizzarli, ma anche i dilettanti .
Questa la premessa, le note dolenti arrivano puntuali quando esaminiamo tutti o quasi i settori giovanili italiani.
UNO dei miei professori all’ISEF di ROMA era il grande prof.Sebastiano MALAVENDA (vedere su GOOGLE) tralascio di parlare delle sue GRANDI CAPACITA’ e CONOSCENZE delle Fondamentali NOZIONI per migliorare ogni aspetto fisico e atletico nei giovanissimi e negli adulti , perche’ ricordava spesso che se “LE FONDAMENTA DI QUALSIASI COSA SI VOGLIA COSTRUIRE, NON VENGONO CURATE IN OGNI MINIMO PARTICOLARE, il Risultato Finale sarà Sempre Mediocre o appena Sufficiente".
Tornando ai nostri giovanissimi desidero ricordare che la COORDINAZIONE MOTORIA è uno dei FONDAMENTALI che vengono acquisiti gia’ all’eta’ adoscenziale dai 5/6 ai 9/10 anni in media, quindi Il settore del MINIBASKET dovrebbe gia’ avere il supporto di un Preparatore Atletico che lavori in sinergia con l’istruttore Tecnico.
Facciamo un Balzo grande in avanti ed andiamo ai nostri Atleti/Uomini già semiprofessionisti o professionisti. Quando terminano i campionati è giustissimo un periodo di relax, ma se per relax significa divertirsi 24 ore al giorno senza pensare alla cura del proprio FISICO e ancora peggio dimenticare la compagnia dell’attrezzo PALLONE da BASKET per lunghi periodi, questa NON è una buona scelta.
Molti pero’ in estate partecipano a TORNEI su TORNEI e certamente è già qualcosa, pero’ sarebbe molto meglio curare in ogni dettaglio i difetti mostrati in Campionato sia sul piano FISICO che TECNICO.
I Campus ESTIVI negli USA sono nati non solo per fare Vacanza e Divertimento, ma soprattutto per MIGLIORARSI.
Ergo si ritorna al mio prof. dell’ISEF di ROMA :
“Diventare una METEORA NON è DIFFICILE , ma ESSERE UNA STELLA Brillante di LUCE PROPRIA è frutto solo di un LAVORO DURISSIMO e CERTOSINO nella cura di OGNI DETTAGLIO”.
Coach Giovanni VENUTO