Gestione Palasport: fumata bianca a Vigevano

Stretta di mano in Comune
Stretta di mano in Comune

Fumata bianca per la gestione del palasport di Vigevano. L'impianto, da tempo al centro di polemiche per l'inutilizzo e per i numerosi difetti di costruzione, verrà ora guidato dalla Europa System, società collegata alla milanese Resquadro, di Giuseppe Rizziello. Ieri, in Municipio, sono stati presentati i dettagli: l'accordo è in realtà duplice; la prima parte dura sino al 31 dicembre e permetterà di poter far disputare le lezioni di Educazione Fisica agli studenti del Liceo Cairoli; la seconda scatterà con il 2013 e avrà una durata decisamente più lunga (si ipotizzano quindici anni).
Sguardi sereni e felici in conferenza stampa, ma la trattativa è iniziata a fine aprile e ha rischiato più volte di bloccarsi (l'ultima addirittura venerdì scorso) e la firma formale c'è stata solo nella mattinata di martedì. Deux ex machina della trattativa è il vicepresidente di Asm Vigevano e Lomellina Giulio Onori: dalle sue amicizie personali sono partite le prime comunicazioni verso Rizziello e la Resquadro. Gongolanti il sindaco Andrea Sala e il suo vice Andrea Ceffa: il palazzo dello sport vuoto è un problema, solo ora risolto. Il palazzo dello sport di Vigevano sorge in via Gravellona, alla periferia occidentale della città ducale: per gli eventi sportivi può contenere 4.400 spettatori, ma è stato usato per sole due gare ufficiali di basket (i play-off della defunta Pallacanestro Vigevano in LegAdue) e per pochissimi eventi (tra cui il torneo Minibasket Italian Tournament, dedicato a Emilio Tricerri che ha visto Pianetabasket.com nell'organizzazione insieme al settore giovanile della Fip). Per molti vigevanesi è stato oggetto di scherno e insulti, ma anche di speranze: è evidente che un'eventuale rinascita del basket cittadino passa per forza dal nuovo impianto. Tra i consulenti che affiancheranno Europa System nella gestione c'è anche una gradita presenza cestofila: Tony Cappellari, guru del basket milanese, manager di un'agenzia che opera nel mondo del lavoro.
Ma come comincerà la nuova vita del palazzo dello sport vigevanese: «Per ora metteremo una scrivania, due sedie e un telefono», spiega Giuseppe Rizziello. Non si tratta di una battuta, l'impianto è privo anche di quelle che ormai sono utilità tipiche di ogni spazio collettivo (esistono le reti tecnologiche per telefonia e internet, ma non sono mai stati stipulati i contratti). In arrivo ci sarebbero, con l'anno nuovo, eventi di varia natura (fiere, congressi, concerti, sport) e anche una sponsorizzazione importante per l'impianto.

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