LBA - Sandro Gamba: un'Olimpia dalle tante facce per un basket moderno

Con la nuova stagione registriamo anche il gradito ritorno, nelle vesti del commentatore cestistico del martedì dell'Olimpia Milano ma anche della pallacanestro italiana, di Sandro Gamba sulle pagine milanesi de La Repubblica. Il suo intervento.
Dicono che l'Olimpia sia cambiata, e che stia ancora cercando la sua dimensione nuova. Normale che sia così a inizio stagione, normale quando cambi i tuoi playmaker e fai delle aggiunte di peso in area, come Davies e Thomas. Erano gli uomini che Messina e Stavropoulos cercavano e di cui, probabilmente, avevano bisogno soprattutto in coppa.
Capire quando e come servirli spalle a canestro richiederà un periodo di adeguamento ma, fidatevi, sarà minimo: come da recente tradizione, l'Armani seleziona giocatori che sanno passare egregiamente il pallone. Nelle analisi che ho letto, non ho trovato finora il giusto accento sulla nuova regia. Pangos e Mitrou-Long, quando quest'ultimo tornerà dall'infortunio, amano molto spingere il gioco in velocità e credo proprio che Milano imparerà presto a sfruttare quest'arma.
Con i nuovi lunghi? Sì, anche con loro, magari a rimorchio. Oppure direttamente con la palla in mano: guardate il tedesco Voigtmann, con che proprietà da guardia riesce a condurre un contropiede. Sarà una squadra duttile, dalle tante facce, perché questo richiede la pallacanestro moderna. Costruita su giocatori capaci di fare tante cose e l'esempio è Nicolò Melli, la sua capacità di aggiungere a ogni partita un elemento nuovo.
L'anno scorso lo abbiamo visto totem in area, passatore, rimbalzista. Ora è tornato a far male anche col tiro da tre, la caratteristica che lo fece atterrare in NBA. Ma l'Olimpia è versatile anche nelle guardie, un ruolo sempre meno per specialisti che una volta aspettavano in un angolo il pallone buono da sparare dove spiccano gli uomini a tutto campo.
Come Devon Hall, superdifensore, capace di colpire dalla media, da fuori, nel traffico, e ora anche organizzatore. E come il nuovo arrivato Billy Baron, già decisivo a Villeurbane. Chi lo aveva etichettato come specialista del tiro (e lo è), vada a leggere anche le cifre dei suoi assist, tutti figli di letture semplici e intelligenti delle difese avversarie.
Certo, è ancora presto per lo spettacolo o per le vittorie in carrozza, ma quelle ad ottobre arrivano raramente e valgono comunque due punti. L'importante, per il momento, è prendere ritmo ed evitare passi falsi contro avversarie di medio calibro. Un'altra arriverà venerdì al Forum, l'Alba Berlino, e bisognerà fare attenzione: segnano tanto e giocano con scioltezza. Io sarò curioso di vedere la scelta NBA Procida: il materiale per fare grandi cose lo ha, eccome.