LBA - Sandro Gamba e l'importanza di Napier per l'Olimpia Milano

LBA - Sandro Gamba e l'importanza di Napier per l'Olimpia Milano
© foto di SAVINO PAOLELLA

Una luce nel tunnel di avversità ed errori che ha caratterizzato la stagione dell'Olimpia Milano viene dall'arrivo di Shabazz Napier. Come di solito al martedì, Sandro Gamba dalle colonne de La Repubblica edizione Milano fa le sue considerazioni sull'ultima settimana della squadra allenata da Ettore Messina e dall'impressione di miglioramento che si è vista in campo.

"Ci speravamo tutti nel nuovo innesto, inutile negarlo. Che questo Napier portasse in dote la capacità di cambiare ritmo, di guidare e al limite di sgridare i compagni, di dare ordini con le parole o con i gesti. E quindi di dare ordine al caos. Di riportare la logica all'interno dell'Olimpia. Beh, questa prima settimana ci conforta un bel po'.

Il pezzo è buono, il buco appare tappato, alle tante guardie con poca capacità di passaggio (o di pensiero) si è finalmente aggiunto uno che quel mestiere lo conosce per davvero. E non è che abbia fatto vedere finora cose da NBA, così come le cifre dell'attacco non sono per niente "americane". Ma c'è finalmente la personalità corretta al comando delle operazioni.

E torna la speranza che questa squadra possa tornare all'altezza delle due edizioni precedenti, quelle che avevano avuto molte fortune anche in Europa. Non sembrava più nemmeno una squadra, questa Olimpia delle troppe assenze e dei troppi guai, che in coppa sembrava quasi rassegnata a fare una sequenza di amichevoli. Adesso si vede un gruppo più compatto, sempre più duro, con quella cattiveria che è marchio di fabbrica di Milano.

E mi fa proprio piacere che a questo cambiamento -­ speriamo duraturo -­ stia dando un bel contributo anche qualche bella faccia azzurra. Era ora che Stefano Tonut dimostrasse con i fatti quanto abbiamo sempre pensato di lui, e cioè che il ragazzo è davvero in grado di tenere il campo su qualsiasi parquet d'Europa e contro qualunque avversario.

Forse arriva tardi a questo livello, ma il bagaglio tecnico è completo, pur senza nessuna caratteristica di vera eccellenza. Lo vedo più convinto. E adesso piazzi qualche ruggito dei suoi. Così come Pippo Ricci: forse, osservando certi suoi sguardi tra campo e panchina, le difficoltà gli avevano tolto un po' di voglia di combattere. Capita, nei momenti di discesa. Adesso è tornato il ragazzo convinto che conosciamo, con la voglia di sbucciarsi le ginocchia e di prendersi i tiri pesanti, quelli in cui la palla scotta.

Quelli da Gigi Datome, la cui esperienza è fondamentale. È ancora al 60%, ma si comincia a sentire. E visto che le tragiche notizie dalla Turchia hanno fatto rinviare la partita di venerdì, Ettore Messina avrà in beneficio un'intera settimana di lavoro in palestra. Di questi tempi è un vero privilegio. Un'occasione unica per allenarsi a pieno regime e stringere qualche bullone. Un vantaggio da non sprecare."