Serie C - Mauro Quaroni: «Vigevano è nel mio cuore, ma attenzione alle pavesi»

Mauro Quaroni poco meno di due mesi fa ha salutato tutti a Vigevano. L'asso pavese che ora vive a Casale Monferrato ha deciso di smettere, a 37 anni. Il 22 agosto quando la squadra si radunerà Quaroni però sarà al Basletta a vedere da vicino coach Simone Bianchi e la nuova squadra che punta vincere la C gold, successo mancato per un soffio a giugno con la sconfitta in finale contro Iseo.

Quaroni senta che campionato sarà per Vigevano?

«La società ha allestito una grande squadra, vincere non è mai facile, ma la formazione è di livello in altissimo».

Lei sarà ancora al Basletta?

«Certo, Vigevano mi è entrata nel cuore, farò anche qualche corsetta durante la prima giornata d'allenamento».

C'è un uomo che può fare la differenza da solo, insomma un nuovo Quaroni?

«Beh un nuovo Quaroni no, se avessi fatto la differenza da solo avremmo vinto la finale contro Iseo(ride ndr)».

Scherzi a parte, chi può trascinare la squadra?

«Venturelli è fuori categoria in C gold, deve solo adattarsi al campionato e al livello della categoria. Posso assicurarvi che non è mai scontato».

E le altre?

«Sarà un bel campionato, le squadre della provincia di Pavia hanno fatto grandi cose sul mercato. Cristelli con Omnia, Fossati e Degrada con Edimes e Cattaneo a Mortara possono essere gli uomini in più».

E il tandem di Vigevano con Simone Bianchi e Romano Petitti può pesare?

«Sono quegli elementi di una stagione che magari sul campo non si vedano, ma possono influire. Per Vigevano l'arrivo di un tecnico esperto come Petitti può essere importante nella preparazione delle gare. E poi c'è da dire che Simone Bianchi è giovane, ma è un grande tecnico».