L'ira di Anconetani per il divieto ai tifosi Fortitudo

L'ira di Anconetani per il divieto ai tifosi Fortitudo

Dante Anconetani, a Stadio e al Resto del Carlino ha espresso la sua delusione per la scelta del prefetto di Udine, Provvidenza Delfina Raimondo, di vietare la trasferta a Udine ai tifosi della Fortitudo Bologna: "Siamo rammaticati per questa decisione, ne prendiamo atto ma non capiamo il motivo vero. I nostri tifosi in un anno e mezzo non si sono mai resi partecipi di incidenti con il pubblico avversario. Non vorrei che questo precedente falsasse il campionato. Ci faremo sentire a livello federale e di Lega perchè la stagione rischia di vederci penalizzati se in altre occasioni il nostro pubblico non potrà sentire la squadra. Oggi alle 12 sentirò uno studio legale che abbiamo individuato per tutelare la Fortitudo e i suoi tifosi".

Cosa ha spinto il prefetto a questa decisione? Nelle motivazioni si cita l'aggressione a un pullman di tifosi udinesi che si erano recati a Cento domenica scorsa: "Preso atto che un pullmann di tifosi udinesi è stato assaltato da una ventina di tifosi che, ancorchè residenti nel ferrarese, risultano molto vicini alla Fortitudo e al Bologna Calcio. Nell’occasione due carabinieri hanno subito lesioni, si ritiene che tale episodio possa costituire ulteriore elemento per acuire i già pessimi rapporti tra le due tifoserie". Nettuno Tv è pronta per la diretta televisiva.