Pistoia, Sambugaro dopo la retrocessione: «Meritata. Quando alcune persone sono andate via, era già troppo tardi»

Pistoia, Sambugaro dopo la retrocessione: «Meritata. Quando alcune persone sono andate via, era già troppo tardi»
© foto di Ciamillo

Il direttore sportivo della Estra Pistoia Marco Sambugaro ha parlato dopo la sconfitta contro Cremona che ha sancito la retrocessione in Serie A2. «È arrivato il momento giusto perché dica qualcosa anch’io. Da oggi siamo retrocessi, aggiungo meritatamente. È una retrocessione che nasce dall’aprile 2024 e per me è davvero dura da digerire. È una retrocessione figlia di una totale mancanza di progettualità e di rispetto dei ruoli. Quando alcune persone sono andate via, era già troppo tardi. Penso che quando si compra un club, si diventa un custode privilegiato di quel club e dell’amore che c’è per quel club. Cosa che non è successa. Voglio ringraziare il presidente David, persona di grande spessore che sta cercando di dare un futuro stabile a questa società. Voglio ringraziare questo pubblico meraviglioso e l’onnipresente Baraonda che è sempre stata al fianco della squadra. Senza il tifo, tutto questo “giochino” non ha senso. Nei momenti di difficoltà emerge il valore delle persone e quest’anno si è capito chi sono le persone di valore».

Sambugaro ha parlato anche di futuro«Faccio le mie congratulazioni a Cremona, la loro è una salvezza meritata.. Hanno giocato meglio dal primo minuto all’ultimo. All’inizio della partita abbiamo reagito male alla loro aggressività e siamo letteralmente scoppiati, non riuscendo più a reagire. Abbiamo avuto problemi da ambo i lati del campo, con scarse percentuali e concedendo loro lay-up fin troppo facili. È difficile ora dire di più. Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato, ma ciò non rende meno amaro il tutto. Sono dispiaciuto, veramente. Voglio solo ringraziare la gente di Pistoia, che certo non merita questo. Domani è un altro giorno e dobbiamo cercare di imparare qualcosa da quanto è successo in questa stagione per migliorare. Se valuterò di continuare a Pistoia? È un momento difficile per me, adesso. È presto per pensare al futuro».