Rimini, Dell’Agnello: «Cantù ha 5 giocatori con anni di Serie A. La differenza un po' si vede»

Le parole di Sandro Dell’Agnello al termine di Rivierabanca Rimini-Acqua S. Bernardo Cantù (82-86), Gara 1 della finale playoff di Serie A2 Old Wild West. "Tutto sommato abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Lo scalino è molto alto, ma molte cose fatte hanno funzionato e siamo rimasti in partita contro una squadra come Cantù. De Nicolao ha sparigliato le carte nel finale, bisogna dirgli bravo, ci ha creato enormi problemi. Lui arriva da 10/15 anni di Serie A con due Scudetti da protagonista. Ci ha punito chirurgicamente negli ultimi minuti, cercheremo di trovare una contromisura. Ma nel resto della partita abbiamo fatto tutto quello che potevamo contro una squadra così attrezzata. Dispiace per il risultato perché alla fine l'hai persa punto a punto, ma le giocate decisive le ha fatto De Nicolao".

Cosa non è andato
"Onestamente mi dà più il fastidio - ma non è un fastidio, lo dico con il massimo rispetto - che 5 giocatori di loro hanno fatto anni di Serie A, di Nazionale e playoff Scudetto. E la differenza un po' si vede. Pagato le fatiche per la serie con Forlì? Sicuramente. Bisogna mettere in conto che abbiamo mille pregi, ma la fisicità non lo è. Contro loro paghiamo dazio, quando devi metterti a spingere e quello che spingi è 10 chili più di te, fai fatica. Lo sappiamo, dobbiamo trovare il modo di riuscire a resistere. Nel finale sicuramente abbiamo sentito fatica. Ma se ruolo per ruolo ci sono tante differenze di fisicità, alla fine la senti".