A2 - Rimini supera Nardò in amichevole: cronaca e tabellino
Altri quaranta minuti nelle gambe, un’altra partita per migliorare la chimica di squadra e l’opportunità, per i tifosi, di vedere all’opera una Rivierabanca Rimini finalmente quasi al completo, aspettando l’arrivo di Gerald Robinson nei prossimi giorni: lo scrimmage contro Nardò, disputato con il punteggio azzerato dopo ogni quarto, termina ai fini della cronaca con una vittoria per Rimini (85-81), e a fare notizia è anche il pubblico, giunto in gran numero sugli spalti del Flaminio (quasi un migliaio di spettatori) anche per una partita di preseason giocata alle 18 di un martedì.
RIVIERABANCA: Anumba 9, Grande 20, Tomassini 7, Masciadri 11, Marini 11, Bedetti, Johnson 6, Simioni 6, Camara 15, Vigori, Amaroli, Ronci. All.: Dell’Agnello.
HDL: Woodson 20, Ebeling 12, Nikolic, Iannuzzi 17, Mouaha 11, Flores 1, Stewart Jr. 18, Rapetti, Kebe, Thioune, Zugno 2. All.: Dalmonte.
La partita. Coach Dell’Agnello schiera dalla palla a due Grande, Marini, Bedetti, Johnson e Camara; risponde Dalmonte con Woodson, Ebeling, Mouaha, Stewart e Iannuzzi. La partenza è da preseason, con i padroni di casa che faticano a trovare la via del canestro, e dopo pochi minuti è timeout sul punteggio di 0-8. L’interruzione serve: tripla con fallo di Grande, che sbaglia il libero ma trova un’altra bomba dopo il rimbalzo offensivo; Rimini trova punti dalla lunetta, e la terza tripla di Grande accende anche il Barrio. La Rivierabanca mette benzina nelle gambe, entrambe le squadre entrano in ritmo e chiudono il quarto sul 17-19 in favore degli ospiti.
Il secondo periodo si apre con mani più calde ed una difesa riminese attenta, che regala alla Rivierabanca occasioni da contropiede chiuse bene da Anumba e Marini, entrambi a segno anche dall’arco. Nardò cerca soluzioni interne, Rimini risponde con un gioco perimetrale ma anche le sortite dalla linea della carità di Marini e Camara. Grande prima e Masciadri poi colpiscono ancora dai 6,75, mentre Nardò trova altri punti nel pitturato e, sfruttando il bonus, dalla lunetta. La tripla di Masciadri è il sigillo finale sul 27-21 dei secondi 10’.
L’inizio del terzo periodo è all’insegna di Justin Johnson, che trova quattro punti e uno sfondamento subito. Marini si prende gli applausi del folto pubblico del Flaminio per una giocata di pura volontà: palla salvata dalla rimessa, con annessa corsa sugli spalti, e azione che si conclude con la tripla a segno di Masciadri. RBR lavora bene a rimbalzo offensivo e coinvolge tutti i giocatori a disposizione: Camara e Anumba rimpinguano tabellini personali e vantaggio biancorosso, e l’ultima azione da highlights del quarto è una stoppata di Masciadri che cristallizza il punteggio sul 23-16.
In avvio di ultimo quarto Nardò trova cinque rapidissimi punti ed arriva in doppia cifra di vantaggio, mentre Rimini, complici le palle perse, fatica a muovere il tabellone. Ci pensa ancora Grande, che trova altre due triple, a mettere fieno in cascina, mentre coach Dell’Agnello prova diversi quintetti. Nardò cerca di allargare il vantaggio, ma la difesa RBR è attenta e anche l’attacco ne giova: Tomassini trova una bomba ed un viaggio in lunetta prima del canestro ospite che chiude l’ultimo periodo sul 18-25.