A2 - Pesaro, Ahmad: «È cambiata la mentalità: con Cantù il primo vero passo avanti»
Khalil Ahmad è stato protagonista in questo inizio di stagione della VL Pesaro, che dopo una partenza complessa sembra aver trovato la giusta via con la bella vittoria contro Cantù. «Forse quella con Cantù è stata la prima volta in cui si è vista una partita giocata da tutta la squadra nel suo complesso, per cui è stata una grande vittoria e ora il nostro obiettivo è continuare su questa strada. Cos’è cambiato? La mentalità. E’ qui che abbiamo fatto il vero passo avanti, non abbiamo più giocato a compartimenti stagni ma come gruppo, sia in attacco che in difesa», dice il giocatore statunitense a Il Resto del Carlino.
Ahmad ha ascoltato i consigli di coach Leka. «Vero, ho parlato molto con il coach alla fine di ogni allenamento perché ho giocato in tante altre leghe, mai in questa, ed in ogni campionato è necessario fare degli aggiustamenti per essere più efficaci; anche i video dopo le partite mi hanno aiutato a capire cosa potevo fare per essere migliore giorno dopo giorno». Il tecnico, subentrato a Sacripanti, lo ha lasciato in campo appena 11 minuti nella gara contro Cento il 17 ottobre. «Tutto dipende da come reagisci. Dopo la partita con Cento non potevo essere arrabbiato, abbiamo vinto. Mentre i miei 38 punti segnati contro Rimini non sono serviti a niente: anche se sono consapevole di aver fatto una prestazione importante quel giorno, è finita con una sconfitta. Oltre che è impossibile segnare sempre così tanto, preferisco farne di meno, come con Cantù, portare a casa una grande partita e fare felici tutti».