A2 - Luiss Roma in cerca di riscossa: arrivano i Trapani Shark

I laziali, matricola della cadetteria, sono reduci da sette sconfitte di fila dopo gli acuti iniziali contro Casale Monferrato e Vigevano ma hanno sinora raccolto meno di quanto avrebbero meritato. L'esperienza di Cucci, il talento dei giovani.
15.11.2023 21:59 di  Cristiano Comelli   vedi letture
Valerio Cucci
Valerio Cucci
© foto di Luiss Roma

ROMA – Due vittorie nelle prime due uscite, poi la luce si è spenta. La Luiss Roma si era approcciata alla sua nuova famiglia in serie A2 con la freschezza tutta universitaria e la determinazione a lasciare il segno. Ora, invece, i laziali hanno capito da sette turni a loro spese che la serie A2 ha la sue insidie. E con l'impegno contro la capolista Trapani Shark che bussa alla porta cercano di ricaricare le pile a dovere. Nella consapevolezza che sempre lacrime non potranno arrivare. Che la Luiss abbia le carte in regola per potersi ritagliare una posizione di classifica dignitosa e piantare quindi radici solide nella sua nuova famiglia cestistica lo dicono due fattori. Uno risiede nella sua stessa origine, quell'università dove passione per lo studio e per la palla a spicchi si fondono armoniosamente. Secondo, il fatto di poter contare, accanto a giovani di belle speranze, anche di veri e propri senatori della categoria in grado di infonderle fiducia nei suoi mezzi. Il primo nome a germogliare dalla penna non può che essere quello di Valerio Cucci, autore sinora di 114 punti, ex Scafati e reduce da una stagione con la Fortitudo Bologna in cui ha però fallito l'aggancio con la LBA. Classe 1995, con i suoi trent'anni e i suoi due metri di altezza è stato sinora il metronomo della squadra in grado di dettare i tempi. E se vi è un punto di riferimento su cui la Luiss deve contare per uscire dalle secche è proprio lui. Il recordman dei punti messi a referto dalla Luiss non è però lui. Bisogna spostare l'attenzione dall'Italia alla Lettonia perché si sta parlando di Anrijs Miska, capace di raggiungere quota 121 e di essere a più riprese il topscorer dei suoi nelle varie sfide andate in archivio. Le 56 presenze condite da 502 punti nelle file del VEF Riga hanno indotto la dirigenza della Luiss ad assicurarsene le prestazioni avendone intuito da subito il talento e la prolificità. Il terzo centenario , nel senso di cestista in grado di varcare la soglia dei cento punti a referto sinora, è Taiwo Badmus, quota 104 dall'Irlanda con furore. Le esperienze nelle file di Peixefresco, Coruna e Tindastoll gli sono state preziose per forgiargli tecnica e carattere e nell'ambiente capitolino sembra avere trovato le condizioni ideali per esprimersi. L'ossatura della squadra è in buona misura rimasta quella che, dopo un campionato ad alta voce, riuscì a regalare un dispiacere alla RistoPro Fabriano in cadetteria la scorsa stagione salendo in A2 e piantandola in asso nella finale playoff. Da Domenico D'Argenzio a Matja Jovovic, da Marco Pasqualin a Matteo Fallucca passando per Riccardo Murri, Marco Legnini, Cesare Barbon e Davide Tolino. Tutti con un sogno in comune: ballare il meglio possibile sulla giostra della A2 dopo avere dettato legge nel piano inferiore del condominio. Pasqualin, con i suoi 78 punti messi sinora a referto e Fallucca con 62 dimostrano che la missione non è affatto impossibile. Certo, Trapani non sarà per il turno a venire una cliente facile. Solo Cantù, sinora, è stata capace di metterla sotto. Ma la Luiss non ha alcuna intenzione di recitare la parte della vittima sacrificale.