A2 - Cantù, al via la semifinale con Udine. Cagnardi: "Sarà una serie difficile e lunga"

A2 - Cantù, al via la semifinale con Udine. Cagnardi: "Sarà una serie difficile e lunga"
© foto di Gorini / Cantù

Dopo aver sconfitto Cividale, il cammino nei playoff dell’Acqua S.Bernardo Cantù continua con una semifinale di altissimo livello. L’avversario dei biancoblù, che arrivano alla sfida con l’intero organico a disposizione, sarà infatti l’APU Udine, che ha chiuso al terzo posto il girone rosso e punta decisa alla promozione in A1. Prime due gare in programma al PalaDesio: Gara 1 alle 18:00 di domenica 19 maggio e Gara 2 alle 20:30 di martedì 21. Successivamente ci si trasferirà in Friuli per giocare la terza partita della serie venerdì 24 sempre alle 20:30.

Il commento di coach Cagnardi“Sarà una serie difficile e lunga. Lo sappiamo. Troveremo una squadra attrezzata che ha tutto per puntare alla vittoria di questo campionato, come noi del resto. Nel frattempo, il nostro target va su Gara 1, perché sarà determinante approcciare questa serie nel modo giusto, con la giusta fisicità ed attenzione e con il nostro pubblico a spingerci”.

​​​​​​GLI AVVERSARI – La squadra di coach Vertemati ha battuto con un secco 3-0 la Juvi Cremona nei quarti di finale. Un risultato che acquista ulteriore valore se si considera che l’APU ha giocato tutte le 3 partite senza uno straniero. Da inizio marzo, infatti, Jason Clark è ai box per un infortunio al polpaccio. Il delicato problema muscolare mette in dubbio la sua presenza anche in questa serie e, se la sua assenza dovesse prolungarsi, coach Vertemati potrebbe scegliere di ridare minuti a Marcos Delia. Il lungo argentino è rimasto all’APU come straniero di scorta, ma non è mai stato utilizzato durante i quarti. Protagonista assoluto di quella serie è stato Raphael Gaspardo, che ha tenuto una superlativa media di oltre 20 punti e 6 rimbalzi a partita. Il dominio sotto i tabelloni di Udine è stato accentuato anche dalle prestazioni dell’altro lungo, il centro Jalen Cannon che è riuscito addirittura a chiudere in doppia-doppia di media con 12.6 punti e 10 rimbalzi. Ai bianconeri non manca talento nemmeno sugli esterni, con altri due giocatori del quintetto che sono stati in grado di tenere medie realizzative superiori alla doppia cifra: il play Lorenzo Caroti e la guardia Mirza Alibegovic. Al loro fianco coach Vertemati ha scelto di schierare Iris Ikangi, per garantire equilibrio e pericolosità anche nella metà campo difensiva. Una squadra che punta alla promozione come Udine fa però della completezza della rosa la sua vera arma. Ecco perché anche in panchina non mancano esperienza e qualità. A partire dal sesto uomo, il play specialista in promozioni Diego Monaldi, che contro la Juvi ha segnato 11.7 punti a partita. Oltre a lui, Vertemati può affidarsi a due lunghi del livello di Matteo Da Ros e Quirino De Laurentiis, ma anche all’energia dell’esterno Giacomo Arletti.